Juve, Vlahovic mette nel mirino il Milan: deve tornare decisivo (anche per sfatare un tabù)
Benedetta Panzeri
A San Siro non ha mai segnato. Ebbene sì, la Scala del Calcio è una sorta di tabù per Dusan Vlahovic, che nella sua (breve) carriera tra Fiorentina e Juve non è ancora riuscito a mettere la sua firma su un match contro Inter o Milan al di fuori delle mura casalinghe, nonostante il suo ruolo gli "imponga" un certo rendimento in fase realizzativa anche contro le big e anche in esterna. Un "vuoto" che va colmato, per un bomber puro come lui, che domenica potrebbe avere una grande occasione. Usiamo il condizionale forse con un eccesso di prudenza, alla luce dei precedenti, ma ad oggi tutto fa pensare che il serbo possa essere a disposizione per la super sfida: a differenza di Federico Chiesa, che sta proseguendo con il suo lavoro differenziato, il classe 2000 ha infatti pienamente recuperato dalla lombalgia che lo ha costretto a saltare gli impegni con la Nazionale, e dopo una breve "fuga" nel week-end a Madrid con la sorella ha subito ripreso gli allenamenti con la squadra. Sono tanti, dunque, i motivi per cui Vlahovic vuole essere protagonista a San Siro. Al di là del tabù da sfatare...