Juve, Vlahovic, gioco e giovani: ecco cosa manda in bestia Allegri
Omar Savoldi
Ne farebbe a meno anche Mourinho, esternatore indefesso, dell’obbligo di presentarsi nel post partita davanti ai microfoni o in sala stampa. Sempre lì, gli allenatori, obbligati a una parola di troppo o di troppo poco, costretti a digerirla in pubblico la sconfitta o la prestazione mediocre. E poi: ma c’è sempre qualcosa da dire? Infatti, i “mister” si barcamenano, rendono evidente quello che è palese o trovano le solite scuse, tirando in ballo la sfortuna. Qualcuno si lamenta dell’arbitro. Però solo se perde. Se vince mai, nemmeno quando gli regalano tre rigori. Alla fine, il carattere un po’ viene fuori: orso Sarri, olimpico Pioli, demagogo Mou ecc. CONTINUA SU ILBIANCONERO.COM