Giorno dopo giorno, in casa Juve si sta delineando una strategia di mercato per gennaio volta ad una campagna di completamento più che a una campagna di rafforzamento vera e propria. Si cambia, si aggiusta la rosa. Senza stravolgimenti né spese folli. Previsti cambiamenti in difesa (LEGGI QUI) pur mantenendo intatta l'ossatura dei titolari, forse necessario un cambiamento in attacco considerando il necessario cambio di rotta tattico di Allegri verso il 4-3-3, forzato com'è stato a stravolgere i piani iniziali dal mercato estivo e dal pessimo avvio di stagione. Servirà quindi un attaccante esterno che possa completare il tridente insieme a Cuadrado e ad una prima punta. Servirà quindi, nel caso in cui arrivasse, fare posto là davanti perché quattro punte inizierebbero ad essere troppe. Nel caso in cui arrivi Ezequiel Lavezzi o un altro giocatore (Perotti e Berardi sempre tenuti sotto stretta osservazione), ecco che tornerà d'attualità quindi il mercato in uscita. E nonostante inizino ad affiorare i primi mugugni di un Mario Mandzukic, rimane quello di Simone Zaza il primo nome nella lista dei sacrificabili sull'altare del mercato.

RIMANDATO A LUGLIO – Promosso in primavera, bocciato in estate, ripescato in autunno. Ed ora sembra dover essere rimandato in inverno. Questo il destino da montagne russe di Zaza per quel che riguarda il suo rapporto con la Juve: la dirigenza bianconera aveva infatti già deciso nella prima parte di 2015 che lo avrebbe riscattato per metterlo da subito a disposizione di Allegri. Tecnico che durante il ritiro era rimasto tutt'altro che impressionato da Zaza, tanto da ritenerlo anche più sacrificabile di Llorente e solo la volontà del giocatore ha impedito alle offerte di West Ham e Olympique Marsiglia di andare in porto. Grazie anche gli infortuni di Mandzukic e Morata, le opportunità per il centavanti della Nazionale sono arrivate: lui ha risposto anche con due gol contro Frosinone e Siviglia. Non abbastanza però per scalare posizioni nelle gerarchie di Allegri una volta recuperati tutti gli effettivi. L'arrivo di un altro attaccante riporterà quindi Zaza ad un ruolo di protagonista nel mercato di gennaio. Tramontate ormai le piste West Ham e Marsiglia, un prestito per sei mesi rimane l'ipotesi più concreta in una piazza che possa garantire la titolarità a Zaza per fargli almeno conservare il posto in Nazionale in vista dell'Europeo. Il Sassuolo ha già fatto sapere alla Juve e all'entourage del giocatore di essere disposta a riabbracciarlo, un'ipotesi che non sembra però scaldare il cuore dello stesso Zaza. Intanto si è rifatta sotto anche l'Atalanta, così come non è mai scemato l'interesse della famiglia Pozzo per l'attaccante lucano, sia in ottica Watford che Udinese. Per il momento l'obiettivo di Zaza rimane in ogni caso quello di convincere Allegri e la Juve tutta. Ma un quinto attaccante è destinato a cambiare tutto.