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Juve verso il patteggiamento: udienza sul filone stipendi anticipata a domani. Le prime ipotesi
ANTICIPO - Secondo quanto riferiscono fonti vicine alla società e alla Procura federale, riportate da La Gazzetta dello Sport, le parti hanno infatti raggiunto l'accordo, e il processo, che oltre alla questione stipendi abbraccia anche i rapporti con gli agenti e le partnership sospette con altre società, vede la prossima udienza anticipata in conseguenza di questo dal 15 giugno direttamente a domani. Questa decisione sarebbe stata facilitata dalla rinuncia, comunicata dal CFO Calvo prima della gara col Milan, al ricorso al Tar sul -10 inflitto per le plusvalenze fittizie.
PATTEGGIAMENTO PER COSA - Per evitare lo scenario peggiore possibile, ovvero la retrocessione in Serie B. La richiesta della Juve per patteggiare potrebbe essere una ulteriore ma leggera penalizzazione, intorno ai due punti, più una multa, oppure una multa di maggiore entità senza la decurtazione di altri punti. Si tratta comunque solamente delle prime ipotesi verso l'udienza al Tribunale Federale Nazionale, cui spetterà la decisione finale.
IL CAVILLO - La penalizzazione minima permetterebbe comunque alla squadra di Allegri di staccare il pass per la Conference League: se la UEFA intervenisse ed estromettesse i bianconeri dalle sue manifestazioni, la sanzione cadrebbe su di essa, e non sul successivo trofeo che la Juventus potrebbe guadagnare nella stagione successiva. Da regolamento, infatti, la pena va scontata sul primo torneo a disposizione e rinunciare ad una Conference è meno doloroso che rinunciare a una Champions l'anno successivo.