Juve, una formazione di esuberi
Giorni caldi per la Juventus alla ricerca di un grande attaccante da regalare ad Antonio Conte. Da Higuain a Van Persie, passando da Suarez, Dzeko, Tevez e Leandro Damiao, Marotta e Paratici non escludono nessuna pista e stanno aspettando il momento giusto per partire all'assalto. Parallelamente alla campagna acquisti, la Juventus sta lavorando in uscita, nella speranza di recuperare dalle cessioni un tesoretto da reinvestire. ll prossimo 30 giugno saranno ben otto i giocatori che torneranno a casa base dopo le esperienze in prestito, nessuno di questi avrà un futuro in bianconero. Se si aggiungono Elia e Krasic la Juventus ha dieci giocatori da piazzare sul mercato, praticamente una formazione intera.
Il caso più spinoso è quello di Jorge Martinez, arrivato dal Catania per 12 milioni di euro, per cui sarà certa una minusvalenza. Il giocatore ha uno stipendio accessibile anche per club di media fascia, ma l'esperienza poco positiva a Cesena ha abbassato sensibilmente il valore del cartellino. Hanno più mercato Reto Zieglier, Michele Pazienza e Marco Motta, che potrebbe anche rimanere a Catania, problemi in vista per Vincenzo Iaquinta, per cui non ci sono offerte, e Felipe Melo, con il Galatasaray che non è disposto a pagare i 13 milioni di euro per il riscatto. Dovranno essere piazzati Cristian Pasquato e Manuel Giandonato, di ritorno dai prestiti di Lecce e Torino. Attualmente nella Juve non c'è spazio, ma non è detto che sia in futuro. Ecco perchè non viene esclusa una loro cessione a titolo definitivo.