Juventus FC via Getty Images
Juve, un processo da difendere. Le voci sugli arabi e sull'addio della famiglia Agnelli-Elkann
Non dobbiamo nasconderci dietro la cronaca immediata, le dichiarazioni d' ufficio, la passione degli Agnelli, l'Avvocato che “ancora ti guarda da lassù”, la difesa “a oltranza”...John Elkann è sempre stato il più tiepido, se non il più freddo, della famiglia nell'affetto verso i colori bianconeri. Ed è un personaggio enigmatico. Anche chi lo conosce bene non sa cosa pensi. Certo si fa consigliare. In fondo ha imparato alla dura scuola di Marchionne, salvatore della patria, suo mentore severo e inflessibile, che già non vedeva di buon occhio l'eredità sportiva toccata in sorte alla Fiat & Co. All' interno della Exor, inoltre, non erano pochi i soci che storcevano la bocca ad ogni aumento di capitale.
Gli ultimi 4 anni, sul campo, hanno aggiunto, poi, ulteriori perplessità e l'accerchiamento giudiziario, mediatico, istituzionale, subìto dalla Juventus, è un'ulteriore tentazione di mollare tutto. Prima, comunque, bisogna operare il delisting dalla borsa. Complesso, ma oggi possibile a prezzi molto più abbordabili di ieri, poi magari, patteggiare, e cercare un compratore. Il brand bianconero è ammaccato, ma ancora appetibile. Gli arabi, appunto, freschi di mondiali potrebbero gradire.
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