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Juve-Udinese, le pagelle di CM: Ronaldo è sempre decisivo, brilla Bentancur. De Paul in serata no
Juventus-Udinese 4-1
Juventus
Szczesny 6: attento, non è costretto a super interventi, coi piedi a volte è rivedibile, la traversa lo salva due volte.
Danilo 6,5: meno appariscente dei suoi compagni di reparto ma ugualmente solido. Cade sul gol di Zeegelaar, resta a guardare al centro di una difesa immobile ma poi si riscatta servendo l'assist per Dybala. Bonucci 6,5: ha iniziato il 2021 molto meglio di quanto abbia chiuso il 2020 (36' st Chiellini sv).
De Ligt 6,5: arriva ovunque per sovrastare gli attaccanti dell'Udinese, giocare spalle alla porta contro di lui è impensabile.
Alex Sandro 5,5: spesso sotto pressione a volte potrebbe gestirla meglio, salvato dalla traversa quando viene bruciato dal taglio di Stryger Larsen (36' st Frabotta sv)
Chiesa 7: brutto primo tempo, sembra giocare col freno a mano tirato. Nella ripresa torna a giocare ai cento all'ora e la differenza si vede (29' st Bernardeschi sv).
McKennie 6,5: l'intesa con Bentancur sembra destinata a crescere, tanta corsa ma non è solo quello (20' st Arthur 6: si rivede dopo l'infortunio, uno spezzone per riprendere ritmo). Bentancur 7: detta i tempi della pressione e comanda la direzione del gioco anche senza palla, ottimo il break che porta al tris di Ronaldo.
Ramsey 6,5: luci e ombre. In avvio si divora un gol a tu per tu con Musso, interviene molle forse convinto di una posizione di fuorigioco. Abile a rubare palla a De Paul in occasione del gol di Ronaldo, subito dopo ne perde una che potrebbe costare il pareggio. Più luci che ombre comunque (29' st Kulusevski sv)
Dybala 6: lotta, non è poco. Però in area non si vede mai. E quindi non incide. Ma allo scadere trova un gol che può voler dire tanto almeno a livello morale. Ronaldo 8: si può discutere su tutto, ma Ronaldo resta Ronaldo. Se serve, fa gol. Serve e fa gol. E la palla per Chiesa è un cioccolatino.
All. Pirlo 6,5: la rete annullata a De Paul rappresenta la sveglia, ma serve un grande Cristiano Ronaldo per partire col piede giusto. A San Siro col Milan il match della verità.
Udinese
Musso 6: strepitosi riflessi in avvio su Ramsey
Bonifazi 5,5: quando Ronaldo lo punta va in difficoltà.
De Maio 5: macchinoso, l'anello debole dell'Udinese forse è proprio lui (20' st Molina 6: mezzoretta di esperienza allo Stadium). Samir 6,5: senza paura, gioca d'anticipo e fa ripartire la manovra.
Stryger Larsen 6,5: non regala niente ad Alex Sandro e spesso lo mette in difficoltà, solo la traversa gli nega la gioia del gol che avrebbe riaperto l'incontro.
De Paul 5: un tocco di mano sul primo contrasto con Bentancur porta all'annullamento del gol. Ed è un suo errore che spalanca a Ronaldo il campo per il gol dell'1-0. Serata storta.
Walace 5,5: si limita al compitino
Pereyra 5,5: uno come lui forse farebbe comodo anche nella Juve di oggi per completare il reparto, anche se allo Stadium delude (29' st Mandragora sv). Zeegelaar 6: controlla Chiesa e riparte appena ne ha l'opportunità. Quando colpisce la traversa da due passi, però, non è solo sfortuna.
Pussetto 5: troppo leggero (1' st Forestieri 5: prende il posto di Pussetto ma la differenza non si nota).
Lasagna 5: si divora una clamorosa occasione da rete poco dopo il gol di Ronaldo (29' st Nestorovski sv).
All. Gotti 5,5: l'Udinese è squadra, sa sempre cosa fare, ma paga qualche errore individuale di troppo a Torino. E le due traverse avrebbero potuto dare comunque un senso diverso alla serata.