Juve-Udinese, affari per 50 milioni
Hanno gli stessi colori di maglia, ma una capacità diversa di fare affari. L'Udinese scopre e forma i talenti, li fa esplodere e poi li mette in vetrina, la Juventus entra in bottega, valuta e poi decide chi comprare. Investendo tanto denaro, 45 milioni di euro dal 2007 ad oggi. Cinque anni fa fu Vincenzo Iaquinta a lasciare Udine per Torino per 11 milioni di euro, nel 2008 toccò al portiere Chimenti (un milione ) seguito due anni dopo da Simone Pepe (prestito con diritto di riscatto a dieci milioni) e Marco Motta, costato cinque milioni. Quest'anno è toccato ad Asamoah Kwadwo e Mauricio Isla, la cui metà del cartellino è stata valutata complessivamente 18 milioni di euro. Nella lista ci sarebbe potuto essere Di Natale, che nell'agosto 2010 disse no alla Juve quando l'affare sembrava ormai chiuso.
La Juventus, di fatto, ha partecipato economicamente e indirettamente al restyling dello stadio Friuli, che l'Udinese conta di terminare per l'inizio della stagione 2013-2014. Ma potrebbe non essere finita qui. Ad Antonio Conte piacciono molto Luis Muriel, attaccante colombiano tornato a casa-base dopo la felice esperienza a Lecce, e Danilo, centrale brasiliano già sondato in estate. Questa sera dalla tribuna del Friuli li osserverà da vicino. E chissà che il top player possa arrivare proprio da Udine.