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Juve, tutti pazzi per Tevez: 'Parlate pure di arbitri'
Carlitos carica la squadra bianconera: "Scudetto già nostro per tre quarti, gli altri parlano di arbitri e noi vinciamo".
Il 'gemello' Llorente: "Con lui mi diverto e diamo spettacolo. Ora che gioco insieme a lui, ho praticamente realizzato un sogno. È un idolo, un fenomeno, per chiunque l'intesa con lui è facile".
Buffon: "A inizio stagione, quando avevamo qualche difficoltà, ci ha tenuto in vita. E i numeri di prestigio che ora sta facendo vedere ci rendono ancora più grandi e felici. Sa togliere molte sofferenze alla squadra, ma del resto non sono sorpreso: anche in allenamento segna gol del genere".
Conte: "È un leone, il tipico calciatore che più la partita si fa calda, più lui prova piacere e gusto a giocarla. Sono queste le situazioni in cui si sente maggiormente a suo agio. Carlos ha un grande temperamento, è un tipo caliente. Nelle situazioni di difficoltà tende a esaltarsi ancora di più. È un grande professionista, ha carisma, personalità: gli piace prendersi le situazioni in spalla e sotto questo punto di vista ha fatto fare un importante salto di qualità a tutta la squadra".
Marchisio: "Tevez corre sempre. Ha talento e carattere, trasmette grinta e voglia di non mollare mai. E la squadra lo segue".
Giovinco: "Mi ha impressionato la cattiveria, roba che o ce l’hai o non ce l’hai: è questa che fa la differenza. È un ragazzo d’oro, umile e positivo. Però ha uno spirito feroce, che forse dipende anche dall’infanzia complicata. Io e altri compagni siamo meno impiegati perché chi gioca con maggiore continuità sta rendendo tantissimo. Tevez e Llorente sono grandi giocatori, stanno facendo benissimo".
Maradona: "Tevez è il giocatore del popolo, lui sente la maglia come pochi. Però si è scontrato con Grondona. Carlitos non è morto, è stato ucciso. È stato fatto fuori dalla nazionale argentina perché ha litigato anche con Bilardo".
Seedorf: "Il suo grande gol è il bello del calcio, gli faccio i complimenti. Davanti a Tevez bisogna solo fare applausi e togliersi il cappello: sta facendo benissimo".
Galliani: "Con lui i rapporti sono ottimi, l’ho abbracciato prima della partita. Rimpianti? Al passato non c’è rimedio".