Trasformista. Pirlo, in diverse occasioni, si è rivelato una sorta di chimico con le provette in mano, determinato a trovare nuove miscele risolutive ed esplosive al punto giusto. Spesso per propria scelta, coerente con i suoi ideali di calcio liquido, spesso per necessità, messo alle strette da un’infermeria in continua evoluzione (purtroppo). Al suo debutto assoluto in panchina, il tecnico bianconero ha reinventato diversi giocatori in posizioni a loro sconosciute o quasi, raccogliendo frutti talvolta dolci e saporiti, altre piuttosto acerbi.