AFP/Getty Images
Juve, tutti con Mattiello: il futuro è suo
Le tappe della breve carriera del classe 1995 di Borgo a Mozzano sono note: l'esordio in Serie A il 9 novembre 2014 in Juventus-Parma (7-0, foto), il prestito al Chievo e il grave infortunio dell'8 marzo 2015: frattura esposta di tibia e perone dopo uno scontro con Nainggolan. La ripresa e, poi, il secondo grave infortunio: ottobre 2015, un'altra frattura durante un allenamento. L'ambiente Juve lo ha sempre coccolato, come si conviene con un ragazzo di famiglia, cresciuto nel settore giovanile bianconero fin dal 2009. Ricordiamo, ad esempio, i tweet di Allegri e di alcuni giocatori della Juve nei momenti, durissimi, dei due infortuni. E anche adesso sta avvenendo la stessa cosa: da parte di tifosi, staff tecnico e compagni, arrivano carezze. Ma non solo, arriva una cosa ancor più importante: il fatto di essere considerato un giocatore vero e integro. Perché il futuro, per chi fra tre giorni compirà 21 anni, è ancora tutto da scrivere. E gli infortuni fanno parte del passato.