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Juve, tutte le strade portano a Milik: l'assist di De Laurentiis e il nodo della contropartita
Manca sempre meno a una sfida delicatissima per la stagione della Juventus e per il destino di molti suoi protagonisti, Maurizio Sarri in testa. Poi, anche a seconda dell'esito della partita di venerdì sera contro il Lione, sarà tempo per gli uomini mercato bianconeri di far entrare nel vivo alcune delle principali trattative di mercato con vista alla prossima stagione. Una di queste conduce indubbiamente ad Arkadiusz Milik, il profilo del centravanti indicato dal tecnico per completare un reparto offensivo destinato a perdere Gonzalo Higuain.
UN NOME SOLO - Sarà verosimilmente una trattativa lunga ed estenuante, col presidente del Napoli De Laurentiis intenzionato a tenere duro fino all'ultimo nel pretendere non meno di 40 milioni di euro per liberare il polacco, la Juve pronta a far valere la scelta decisa fatta dal calciatore e il suo sì alla proposta economica fatta pervenire da Paratici all'entourage. I bianconeri insistono per chiudere l'operazione con l'inserimento di una o più contropartite tecniche, anche se ad oggi soltanto il nome di Federico Bernardeschi trova il pieno gradimento del club azzurro. Rino Gattuso ha dato l'ok, mentre scaldano molto meno i nomi di Cristian Romero e Luca Pellegrini, anche per una questione di incastri che imporrebbero la partenza di Ghoulam e Koulibaly per liberare una o più caselle.
L'ASSIST DI DE LAURENTIIS - Peccato che al momento manchi un via libera necessario, quello di Bernardeschi, che alla Juve percepisce un ingaggio importante - 4 milioni di euro netti fino a giugno 2022 - e non vorrebbe subire un trattamento da pacco postale, aspetto che in sede di trattative potrebbe rendere più impervia l'intesa col Napoli. E' una partita a scacchi quella tra Agnelli e De Laurentiis, che accogliendo il colpo Osimhen ha comunque anticipato il benservito a Milik ("E' sul mercato da sempre. Da quando lo conosco gli chiedo di allungare il contratto, lui mi guarda e non risponde. E allora devi prendere atto che deve andare via). Sarà un affare lungo e faticoso, ma che dopo il Lione può iniziare davvero ad entrare nel vivo.
UN NOME SOLO - Sarà verosimilmente una trattativa lunga ed estenuante, col presidente del Napoli De Laurentiis intenzionato a tenere duro fino all'ultimo nel pretendere non meno di 40 milioni di euro per liberare il polacco, la Juve pronta a far valere la scelta decisa fatta dal calciatore e il suo sì alla proposta economica fatta pervenire da Paratici all'entourage. I bianconeri insistono per chiudere l'operazione con l'inserimento di una o più contropartite tecniche, anche se ad oggi soltanto il nome di Federico Bernardeschi trova il pieno gradimento del club azzurro. Rino Gattuso ha dato l'ok, mentre scaldano molto meno i nomi di Cristian Romero e Luca Pellegrini, anche per una questione di incastri che imporrebbero la partenza di Ghoulam e Koulibaly per liberare una o più caselle.
L'ASSIST DI DE LAURENTIIS - Peccato che al momento manchi un via libera necessario, quello di Bernardeschi, che alla Juve percepisce un ingaggio importante - 4 milioni di euro netti fino a giugno 2022 - e non vorrebbe subire un trattamento da pacco postale, aspetto che in sede di trattative potrebbe rendere più impervia l'intesa col Napoli. E' una partita a scacchi quella tra Agnelli e De Laurentiis, che accogliendo il colpo Osimhen ha comunque anticipato il benservito a Milik ("E' sul mercato da sempre. Da quando lo conosco gli chiedo di allungare il contratto, lui mi guarda e non risponde. E allora devi prendere atto che deve andare via). Sarà un affare lungo e faticoso, ma che dopo il Lione può iniziare davvero ad entrare nel vivo.