Juve, tre nomi per trattenere Conte
Ancora fatica ad andare giù il boccone amaro della sconfitta o, meglio, dell’eliminazione dall’Europa League completata giovedì sera dal Benfica. La Juventus scossa e forse abbattuta dalle parole del suo capopopolo al termine dell’incontro sta già pensando al futuro considerando anche la posizione di Antonio Conte. La posizione del tecnico resta salda nella considerazione della società, ma la mancanza di un accordo sul rinnovo contrattuale fa storcere il naso anche ai più accaniti sostenitori.
POSTO DI BLOCCO - Beppe Marotta e Fabio Paratici sono convinti che l’allenatore leccese sia il caposaldo da cui partire per il nuovo attacco alle competizioni europee, ma i ritardi relativi al rinnovo contrattuale (attualmente in scadenza nel 2015) fanno pensare ad una completa valutazione da parte di quella proprietà che raramente si espone (con John Elkann in cima alla lista), ma che la fa da padrone in sede di programmazione.
TRE NOMI PER LA RIVOLUZIONE - Se alla fine Conte dovesse accettare di rimanere sulla panchina bianconera, tuttavia, nella formazione torinese si attiverà una vera e propria rivoluzione tecnico-tattica. Tre acquisti di primo livello per rincorrere un sogno chiamato Champions League e, soprattutto rivoluzionare lo schema tattico che, negli ultimi due anni, ha faticato a brillare lontano dal confine italico. Due esterni, possibilmente in grado di giocare sia da quarto di difesa che da quarto di centrocampo e un’ala d’attacco di livello mondiale. Sarà 4-3-3 e Lulic, Pereyra e Nani sono in cima alla lista di Marotta che, se l’occasione di mercato lo permetterà, potrebbe puntellare anche il reparto offensivo riportando in Italia quell’Alexis Sanchez che a Barcellona non è mai riuscito a tornare ai livelli ammirati a Udine. Il futuro della Juventus passa ancora dalle scelte di Antonio Conte, rinnovo permettendo.