Juve, tra Bonucci e l'Union Berlino spunta anche il Genoa
Nicola Balice
L'Union Berlino è lì che aspetta solo il suo sì definitivo. Nel frattempo l'intesa economica e progettuale è stata raggiunta grazie al lavoro del suo agente Alessandro Lucci: un anno di contratto a circa 1,5 milioni netti bonus inclusi, con un ruolo da leader e chioccia di una squadra che si affaccia nel mondo della Champions League. E pure l'intesa per la buonuscita con la Juve è praticamente stata raggiunta: sul piatto le prime due mensilità ormai trascorse, poi altri 2-2,5 milioni, in attesa di capire se arrivare alla cessione diretta al club tedesco o se arrivare alla risoluzione consensuale. Però a livello familiare e personale non sono stati sciolti gli ultimi dubbi riguardo un trasferimento lontano dai propri punti di riferimento. Ecco perché Bonucci ha chiesto al suo entourage di continuare a valutare fino a quando possibile gli spiragli per un trasferimento in serie A. IDEA GENOA – Minime le possibilità del passaggio alla Lazio, prima scelta di Bonucci: operazione che convince Claudio Lotito ma che non ha ottenuto la benedizione di Maurizio Sarri nonostante la ricerca attiva di un altro centrale. È dal Genoa che quindi è nata l'ultima idea, spiragli ce ne sono, anzi Alberto Gilardino garantirebbe la titolarità a Bonucci al centro della sua difesa a tre: i rossoblù però lotteranno per non retrocedere, il ridimensionamento a livello di ambizioni verrebbe bilanciato dalla possibilità di restare vicino casa. Riflessioni in corso dunque: tra Bonucci e l'Union Berlino ora c'è anche il Genoa.