Il 23 marzo allo stadio Olimpico vecchie glorie di Juventus e Torino si incroceranno sul terreno dello stadio Olimpico contro la SLA? Anche i giornalisti di fede bianconera e di fede granata hanno deciso di affrontarsi sul rettangolo di gioco per onorare l'evento e la memoria di un carissimo collega. Quando? Lo stesso giorno. Dove? Dalle parti di Vinovo, a pochi passi dallo Juventus Center dove si allena la formazione di Luigi Del Neri. Le due formazioni sono agguerrite, pronte a darsi battaglia e a non concedere nemmeno un centimetro all’avversario. Ne va dell'onore. I granata, oltretutto, cercheranno di vendicare, sportivamente parlando, il 5-1 patito nel 2002 per mano dei bianconeri nell'ultimo derby giocato. All'epoca la partita si svolse sul terreno dello Sporting, vicino allo stadio Olimpico, 8 contro 8. Quest'anno gli 'atleti' sono maturati e hanno deciso di affrontarsi in una partita vera, in un campo regolamentare, 11 contro 11, nel primo 'Memorial Aurelio Benigno', il giornalista di fede granata scomparso il 29 novembre 2009. Aurelio, oltre che un collega, era un amico per molti dei protagonisti del derby di entrambe le fazioni, e proprio per questo motivo i giornalisti torinesi vogliono ricordarlo ad un anno e mezzo dalla sua morte.

Regna ancora un alone di mistero ancora sui giocatori convocati, ma l'unica cosa certa è che i due capitani saranno Antonio Paolino di Juve Channel per i bianconeri, e Andrea Pavan di Tuttosport per i granata. In panchina, l'allenatore juventino sarà Bruno Bernardi, coadiuvato dal tecnico dell'ultimo successo del 2002, Tullio Parisi dell'Ansa. Massimo Franchi di Tuttosport farà da motivatore. Le due rappresentative, oltretutto, forniscono diversi giocatori all'Ussi Piemonte, fresco campione d'Italia dopo aver battuto in finale Ussi Roma e Ussi Puglia ad ottobre dello scorso anno. Si ringraziano le due società, Juventus Fc e Torino Fc, che hanno appoggiato di buon grado l'iniziativa e hanno permesso ai cronisti di essere campioni in campo per un pomeriggio, in una giornata dedicata ad Aurelio Benigno e alla SLA, grazie alla fondazione Vialli-Mauro.