Juve, Tevez non si ferma
Ci sono giocatori indispensabili fino a poter decidere in prima persona quando e se fermarsi. Questo è il caso di Carlos Tevez, leader di una Juve che lo ha riportato allo status di top player mondiale. Così, appena rientrato dalle fatiche americane con la maglia di quella Argentina che ha riconquistato proprio grazie ad una stagione a cinque stelle a Torino, l'Apache sembra proprio che abbia deciso di giocare. Troppa la fame di gol, troppa la voglia di campo e di Juve per potersi fare spaventare da un fuso orario di sei ore: per il riposo c'è tempo, ora c'è un campionato da chiudere anche aritmeticamente il prima possibile, una Coppa Italia da riprendersi e un sogno Champions da cui non ci si deve svegliare.
PRESENTE CON L'EMPOLI – Contro l'Empoli, quindi, Tevez ci sarà. Almeno per l'ultima mezz'ora, più probabilmente già dal primo minuto. Anche perché stanchezza non è una parola presente nel vocabolario del fenomeno argentino, che al contrario non vuole perdere il ritmo gara dopo i 90' complessivi disputati tra le amichevoli con El Salvador ed Ecuador. E Carlitos ci sarà anche martedì a Firenze, a guidare l'attacco della Juve nella remuntada che i tifosi vorrebbero raccontare per vendicare il ko dell'andata subito dalla Juve-bis triturata dal turbo di Salah. Il turno di riposo, se dovesse esserci, arriverà solo a Parma.
Nicola Balice