Tevez: 'La verità su Conte e Mancini' VIDEO
L'attaccante della Juventus Carlos Tevez ha parlato in conferenza stampa. Ecco tutti gli argomenti trattati:
ALLEGRI - "Non lo conoscevo come allenatore, come lavorava. Penso che stiamo lavorando bene per adesso"
CONTE - "Noi giocatori dobbiamo ancora dimostrare di giocare in una squadra che ha vinto tanti scudetti, non solo il potere e lavoro del mister. Dovremo essere più forti per dimostrare di essere la Juve. Non ho mai pensato di lasciare la Juve. Come i miei compagni quando sei un campione vuoi solo continuare a giocare con la squadra con cui hai firmato un contratto. Conte è un campione sia come allenatore che giocatore. Credo che abbia preso questa decisione prima di quando l'ha annunciato"
MANCINI - "Io non ho parlato con Marotta. Lui non deve fare questa domanda a me, a un giocatore. La società si è guadagnata il rispetto. Non penso che si debba fare questa domanda a un giocatore, se arriva un allenatore o no. Io penso che debbano avere un po' di rispetto quelli che scrivono nel giornale. Non è così, non si deve parlare così. Quelli che parlano così vogliono il male della Juve, questo è il mio punto di vista"
TIFOSI - "Sappiamo che la gente juventina amava Conte. Noi però dobbiamo pensare solo alla preparazione. Dobbiamo pensare ad affrontare il Campionato e la Champions. Quando tutti gli altri compagni arriveranno dovremo mettere in chiaro la stagione".
VIDAL - "Aspettiamo e vedremo. Parlare di Arturo è come parlare di un campione. Speriamo che rimanga con noi, come tutti i tifosi. Lui deve rimanere a Torino. Roma e Napoli meglio di noi? Lo dirà il campo. Siamo noi i campioni d'Italia".
ARGENTINA - "Potevamo vincere la coppa del Mondo, ha giocato meglio della Germania. Abbiamo perso perché la palla non è entrata in rete. Sono sentimenti difficili da spiegare. Da argentino, quando stavamo per vincere, l'idea di poter vincere c'era davvero"
FORMA - "Sono 8 kili in più ma sto bene. Aspettiamo che arrivino i compagni per poter preparare la stagione"
EVRA - "Sono davvero contento per l'arrivo del mio amico. E' un amico per me e sono davvero contento. Dobbiamo lavorare per arrivare più lontano possibile in Europa"