Juve, tanto rumore per nulla: Bendtner chi? Molto meglio Immobile
In principio c'era Higuain e ci limitiamo soltanto alle cronache del mercato estivo 2012, perchè sennò facciamo notte. Soprattutto, i tifosi della Juve potrebbero essere colti da un travaso di bile, pensando a ciò che poteva essere e non è stato, alle illusioni che sono state alimentate prima di venire platealmente frustrate.
Poi, si è parlato molto di Van Persie. Quindi Tevez, Dzeko, Suarez, Berbatov. Alla fine è arrivato Bendtner. Praticamente gratis e questo è l'unico aspetto positivo di una vicenda di mercato che spazza via i sogni della gente bianconera.
A forza di parlare di Top Player, espressione aborrita e terribilmente porta jella per chi l'ha coniata, rischia di essere arrivato un Flop Player.
Con tutto il rispetto per il neoacquisto, s'intende.
Naturalmente, speriamo che il ragazzone scaricato dall'Arsenal segni valanghe di gol e sia all'altezza dei grandi danesi che hanno scritto pagine di storia bianconera. Eppure, c'è qualcosa che non quadra.
La Juve ha bisogno di un cannoniere capace di segnare 15-20 gol a stagione e, per completare l'organico offensivo prende un ventiquattrenne talento incompiuto: fra Arsenal, Birmingham e Sunderland, Bendtner ha realizzato complessivamente 41 reti in 172 partite. Praticamente, il neoarrivato centra il bersaglio una volta ogni quattro gare.
Nessuno misconosce l'insostenibilità della concorrenza internazionale e l'impossibilità di strappare al calcio inglese fuoriclasse strapagati, modello Van Persie. Nè, tantomeno,si chiedeva alla Juve di buttare i soldi dalla finestra spendendo oltre 90 milioni di euro per arrivare all'olandese passato al Manchester United. Le esigenze di bilancio, l'inderogabile necessità di spendere con raziocinio, l'oculatezza della gestione: siamo d'accordo su tutto.
Ma, vivaddio, stante l'irraggiungibilità di alcuni campioni, anzichè , con tutto il rispetto per il danese, non sarebbe stato meglio, molto meglio puntare su Ciro Immobile, 22 anni, calcisticamente cresciuto nel vivaio bianconero, superstar e capocannoniere dell'ultima serie B (28 gol in 37 partite), titolare dell'Under 21 e subito in gol al debutto in A con il Genoa?
Perchè la Juve alleva talenti e poi li manda in giro come ha fatto anche con Giovinco, salvo svenarsi per riprenderli? Che senso ha tutto questo, all'indomani della pessima figura rimediata su Berbatov compromettendo i rapporti con la Fiorentina la quale, se mai in futuro decidesse di cedere Jovetic, ora come ora tratterebbe con tutti fuorchè con la Juve?
Conte ha fatto miracoli nell'ultima stagione, trasformando alcuni giocatori normali in elementi decisivi della straordinaria cavalcata verso lo scudetto. Vedremo se gli ruscirà altrettanto con quella che, attualmente, deve essere considerata la riserva di Matri.
Buona fortuna, Bendtner. E, soprattutto, buona fortuna Marotta.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com