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    • Juve, Tacconi: 'Io scartato dall'Inter come Bonucci? Non ci capirono un c...'

    Juve, Tacconi: 'Io scartato dall'Inter come Bonucci? Non ci capirono un c...'

    Stefano Tacconi festeggia oggi 60 anni. "Il messaggio che mi ha sorpreso e fatto più piacere è stato quello di Gianni Infantino, presidente della Fifa che mi ha scritto una lettera ricevuta proprio questa mattina", racconta l'ex portiere della Juventus a Tuttosport. "E' un personaggio che stimo e finalmente ci voleva uno con la testa sulle spalle alla guida del calcio. Mi ha emozionato poi anche il pensiero della Juventus, che mi ha dedicato un video"

    ROMA - "Ci aspetta una serie di partite drammatiche… ma per gli altri. Spero che arrivi subito il Tricolore, per non disperdere poi energie preziose anche se la prossima è allo Stadium con il Crotone e non dovrebbero esserci problemi. Spero in un 1-1 con gol di Totti, sarebbe carino". 

    COPPA ITALIA - "Sono convinto che alzeremo entrambe le Coppe. Mercoledì sarò all'Olimpico per la finale con la Lazio, una squadra che gioca bene e piena di giovani talenti che però dovrà arrendersi a una Juventus troppo forte e compatta per lasciare strada agli avversari. Quello di Allegri è un gruppo mostruoso, in cui non c’è un solo leader come poteva essere Maradona a Napoli, dove gli altri non erano niente. Il vero leader nella Juve è la società e Andrea Agnelli sta facendo un lavoro incredibile, così come il tecnico che mi ricorda un po’ Trapattoni: uno che tiene i calciatori sempre sul pezzo e capace di attuare i cambiamenti giusti al momento giusto. Anche il nuovo modulo è stato studiato proprio per vincere la Champions League". 

    CHAMPIONS - "Devo ancora decidere se andare a Cardiff, perché due anni fa a Berlino sono andato e abbiamo perso, quindi forse è meglio che resto a casa. Comunque vedo la Juventus favorita anche qui, perché il Real attacca ma non difende e sono certo che i bianconeri sapranno sfruttare gli spazi concessi dalla squadra di Zidane. A darmi sicurezza sono le facce dei calciatori bianconeri, da cui traspare una fame di cui Mandzukic è il simbolo perfetto. E’ lui che sta facendo la differenza trascinando i compagni con la sua ferocia e la sua forza, fisica e mentale".

    COME LEO - "Bonucci scartato dall'Inter come me? Non ci hanno capito un cazzo ed è stata la mia fortuna". 

    PARTITA FRA LEGGENDE - "Venerdì prossimo a Ravenna scenderemo in campo per i terremotati di Arquata, Norcia e Amatrice. Di fronte le vecchie glorie della Juventus contro quelle azzurre: ci saranno Torricelli, Ravanelli, Vierchowod, Trezeguet, Ferrara e tanti altri. Dove giocherò io? In porta... ma speriamo che tirino poco".

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