Juve, summit di mercato: Pogba via solo per 100 milioni, si punta tutto su Cavani
Il mercato della Juve entra nel vivo. Si è infatti svolta proprio nella giornata di venerdì una lunga, lunghissima riunione presso la sede di corso Galileo Ferraris. Agli ordini di Marotta e Paratici tutti gli uomini di mercato e dell'area sportiva bianconeri, un summit per fare chiarezza su alcune situazioni e delineare la strategia dei prossimi mesi. Tanta la carne al fuoco, due i nomi attorno ai quali ruoteranno le manovre bianconere delle prossime settimane: Paul Pogba e Edinson Cavani. Ma non solo.
POGBA, DA 100 MILIONI IN SU – Per il momento, tutte le trattative e i contatti già avviati sono legati al completamento del lavoro impostato con la rivoluzione della scorsa estate e alla sostituzione di elementi da ritenere in partenza: quindi Morata, Caceres, Cuadrado, Neto. Non Pogba. A lungo è stata analizzata questa situazione. Se da un lato la Juve non vorrà farsi cogliere impreparata in caso di partenza, dall'altro la posizione della società bianconera è chiara: non verranno nemmeno ascoltate offerte a due cifre, il francese partirà solo a fronte di un'offerta di almeno 100 milioni a salire. Offerta che potrà cambiare sensibilmente tutto l'assetto e l'estate della Juve, ma che non essendoci ancora non può bloccare il processo di costruzione della squadra.
CAVANI, IL SOGNO DI ALLEGRI – Per quel che riguarda l'attacco, in casa Juve ormai si sta prendendo atto della volontà del Real di richiamare Morata, che quindi andrà sostituito adeguatamente. Un punto decisivo anche nelle scelte condivise da Max Allegri, che sembra aver chiesto senza troppe mezze misure uno tra Cavani e Benzema al posto dello spagnolo: difficilissimo quest'ultimo, mentre la situazione legata al Matador sembra essere arrivata ad uno snodo cruciale. Dall'ultimo incontro avuto tra Paratici e Walter Guglielmone (fratellastro-agente di Cavani) a Londra a margine di Chelsea-PSG, è emersa una grande apertura nei confronti della Juve con contatti continui e sempre più frequenti tra le parti, complice il passo indietro di Roman Abrahmovic e la scarsa propensione del giocatore ad un trasferimento in Inghilterra. Rimane forte l'ostacolo PSG, ma su Cavani ora e sempre di più la Juve andrà con forza e determinazione, dopo anni di tentativi e abboccamenti la sensazione è che possa essere la volta buona. O in ogni caso per provarci fino in fondo. Sullo sfondo altre situazioni bloccate da riprendere in considerazione a bocce ferme, come Berardi, Saponara e soprattutto Batshuayi: il belga è molto più che una semplice alternativa, soprattutto se uno tra Mandzukic e Zaza dovesse spingere per un trasferimento.
GRANDI MANOVRE – Pogba e Cavani quindi, ma non solo. Per il completamento del centrocampo la Juve rimane vigile sulla questione Gundogan: fino a quando non avrà firmato per il City, Marotta e Paratici non vogliono lasciare nulla di intentato. Andre Gomes l'obiettivo designato, stanti le difficoltà per Nainggolan. In difesa rimane in piedi l'ipotesi Benatia, accordo raggiunto ma vincolato ad una cartella clinica che a fine stagione possa lasciare tranquilla la società bianconera a fronte di un investimento importante: valutato in alternativa il profilo di Hector Moreno, considerato troppo caro (15 milioni la richiesta del Psv). Se saltasse l'affare Benatia e gli olandesi non abbassasero le richieste su Moreno, si virerà verso un profilo giovane e di prospettiva.
@NicolaBalice