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Juve, summit con Lucci alla Continassa: tutto su Perin, Cuadrado e Bonucci
PERIN – L'arrivo di Gigi Buffon è legato a doppio filo con la partenza di Perin. Che non ha fatto mistero del preferire ipotesi italiane a quelle straniere. Sfumata la Roma, in attesa che si sblocchi qualcosa tra Milan (piazza preferita), Fiorentina e Lazio, ecco che è però dal Portogallo ad arrivare l'offerta più concreta. Non c'è solo il Porto, con il quale la Juve aprirebbe anche ad un prestito proprio dopo il sorpasso per Buffon. Ora è il Benfica ad avere scalato posizioni, aumentando il pressing giorno dopo giorno. E allora proseguono le riflessioni di Perin, con la Juve che non vede l'ora di registrare una ricca plusvalenza.
CUADRADO – Un paio di settimane fa, in un altro incontro con Lucci, il diktat della Juve era chiaro: rinnovo o cessione. E insieme si era giunti alla conclusione di rinnovare. Però il mercato è fluido, negli scorsi giorni lo Shanghai Shenhua ha presentato un'offerta milionaria per il colombiano che dopo 48 ore di riflessione ha preferito rifiutare. Dalla Cina si prepara un rilancio, la Juve a fronte di un'offerta (non necessariamente cinese) da 15-20 milioni lo lascerà partire, altrimenti sarà rinnovo con prolungamento di una stagione fino al 2021.
BONUCCI – C'è tanto rumore attorno alla posizione di Bonucci. Ma concretamente non c'è nulla, almeno per ora. L'arrivo imminente di Matthjis de Ligt rimescola le gerarchie, in campo e a monte ingaggi, un confronto tra Bonucci e la dirigenza sarà necessario. Intanto non si registrano contatti diretti tra City o Psg e Juve, pure il suo entourage non ha fin qui ricevuto alcuna proposta concreta da sottoporre alla società bianconera. E se la Juve non lo vuole vendere, fin qui Bonucci non ha chiesto di andare via. Il suo nome però non cesserà di restare al centro delle dinamiche di mercato internazionali.