AFP/Getty Images
Juve su Trapp: il nuovo Buffon è tedesco
Alla ricerca della consolazione per il doppio rifiuto ricevuto dal promettente difensore classe 1995 Kempf, la Juventus ha pensato bene di intavolare sempre con l'Eintracht Francoforte un'altra operazione di mercato per garantirsi un avvenire sicuro. Già da un paio di mesi i radar di Beppe Marotta e Fabio Paratici sono accesi più che mai su Kevin Trapp, estremo difensore del 1990 che difende dall'estate 2012 i pali della formazione rossonera. In scadenza di contratto nel giugno 2016, la Juventus sta valutando se il titolare dell'Under 21 tedesca possa essere il degno sostituto di sua maestà Buffon, che vedrà terminare il suo rapporto con i bianconeri nell'estate 2015.
COME IL PRIMO BUFFON - Cresciuto nelle giovanili del Kaiserslautern, con cui ha debuttato all'età di 20 anni, Trapp ha conquistato una promozione in Bundesliga, ma ha anche il grosso rimpianti di aver concluso l'esperienza col suo precedente club con una retrocessione che gli ha poi aperto le porte dell'Eintracht per la misera cifra di 1,5 milioni di euro. La valutazione ancora bassa del suo cartellino (7 milioni, fonte transfermarkt) ha spinto la dirigenza juventina a stringere i tempi e allacciare i primi contatti col suo entourage dopo averlo fatto seguire con continuità. Trapp ricorda molto per caratteristiche tecniche il primo Buffon: grande reattività tra i pali, anche sulle conclusioni ravvicinate e una grande capacità di coprire la porta. A questo va aggiunto un dato statistico significativo, che forse lo mette addirittura avanti rispetto al numero 1 azzurro: Trapp in Germania è considerato un autentico pararigori, col 38,89% di conclusioni parate (7 su 18 in carriera).
COME IL PRIMO BUFFON - Cresciuto nelle giovanili del Kaiserslautern, con cui ha debuttato all'età di 20 anni, Trapp ha conquistato una promozione in Bundesliga, ma ha anche il grosso rimpianti di aver concluso l'esperienza col suo precedente club con una retrocessione che gli ha poi aperto le porte dell'Eintracht per la misera cifra di 1,5 milioni di euro. La valutazione ancora bassa del suo cartellino (7 milioni, fonte transfermarkt) ha spinto la dirigenza juventina a stringere i tempi e allacciare i primi contatti col suo entourage dopo averlo fatto seguire con continuità. Trapp ricorda molto per caratteristiche tecniche il primo Buffon: grande reattività tra i pali, anche sulle conclusioni ravvicinate e una grande capacità di coprire la porta. A questo va aggiunto un dato statistico significativo, che forse lo mette addirittura avanti rispetto al numero 1 azzurro: Trapp in Germania è considerato un autentico pararigori, col 38,89% di conclusioni parate (7 su 18 in carriera).