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Juve su Romagnoli: potere del fatturato
TRATTATIVA QUASI IMPOSSIBILE - L'idea della Juve di puntare su un giocatore che ha da poco rinnovato il suo contratto con la Roma fino al 2018 appare di difficilissima realizzazione, se non impossibile. La rivalità storica fra bianconeri e giallorossi, rinfocolata dalle accesissime polemiche della stagione in corso, rende di fatto impossibile che Beppe Marotta e Walter Sabatini possano sedersi a un tavolo per trattare il trasferimento di un giocatore molto promettente da una squadra all'altra.
MA UNO SPIRAGLIO C'E', BASTA GUARDARE FATTURATI E BILANCI - Uno spiraglio però c'è, ed è determinato da due fattori: i buoni rapporti 'politici' fra le due società (Agnelli: "Con Pallotta c’è piena condivisione degli obiettivi di sistema. Con la Roma c'è un rapporto anti-storico, ma certamente proficuo") e, soprattutto, i rispettivi fatturati e bilanci. Se la Juve infatti sfonda quota 300 milioni come fatturato (315 per la precisione) e chiude il bilancio con un passivo di 6/7 milioni, la Roma fattura 128,5 milioni e ha perdite per 38,6 milioni. E a livello di ingaggi, il costo della rosa capitolina è pari a 135,5 milioni, di gran lunga superiore al fatturato operativo inferiore ai 100 milioni.
ROMA COSTRETTA A VENDERE? - E' molto probabile dunque che la Roma sia 'costretta' a vendere, fra gennaio e la prossima estate. Non un big, perché al di là della contabilità la Roma vuole vincere, possibilmente aprendo un ciclo, ma più probabilmente un giovane di belle speranze. Scelta dolorosa ma che non andrebbe a inficiare il valore tecnico della rosa a disposizione di Rudi Garcia. Ovviamente, se così fosse, i giallorossi proverebbero prima a verificare piste estere. Ma se poi fosse la Juventus a presentarsi con l'offerta migliore? Magari forte anche della volotà del giocatore? Marotta ci sta lavorando.
