Juve su Lukaku, il nuovo Drogba
Partiamo dall’unica, parziale, incognita. Romelu Lukaku gioca nel campionato belga, il che non equivale a seguire un corso di laurea a Yale. Il contesto generale, insomma, non va considerato necessariamente dei più competitivi. Detto ciò passiamo ai record del baby prodigio griffato Anderlecht. Perché il “ nuovo Drogba” ne detiene parecchi e altri promette di stabilirne. Precedenza a quelli interni al Belgio. Nessuno aveva mai segnato quanto lui nelle giovanili del Lierse ( il suo primo club): 130 reti in 68 partite. Considerando che di anni Lukuku ne ha appena 17, va da sé che ha iniziato a buttarla dentro con grande frequenza in età pre- adolescenziale. Passato alle formazioni minori dell’Anderlecht, il tipo non si è fatto intimorire: 121 gol in 87 partite. A quel punto a Bruxelles hanno deciso di lanciarlo in prima squadra. Il debutto data 24 maggio 2009, quando il nuovo oggetto del desiderio della Juve ( ci arriveremo) aveva compiuto 16 anni da un paio di mesi. Il primo gol arriverà un mesetto dopo, contro il Warengem. Nel frattempo Lukaku era diventato il più giovane giocatore di sempre a debuttare in Champions ( contro il Lione).
IL GIUSTIZIERE Non è finita. Perché nello scorso campionato belga Lukaku ha realizzato 15 reti e ovviamente alla sua età mai nessuno c’era riuscito. Anzi, con ogni probabilità nessuno ci aveva mai provato. Proseguiamo. Lo scorso 17 dicembre il sedicenne Lukaku realizza due reti all’Amsterdam Arena contro l’Ajax in Europa League, contribuendo in maniera decisiva al 3- 1 in favore dell’Anderlecht. Non si tratta di un exploit isolato, perché il belga segna ancora contro l’Athletic Bilbao e l’Amburgo. Insomma, il livello dello scontro si alza, ma Lukaku non ha problemi ad adeguarsi. Infatti anche nei preliminari di Champions ( arriviamo così all’attuale stagione) il fenomeno belga realizza 3 reti in due partite. Una doppietta contro i modesti gallesi del New Saints e un altro gol contro i più consistenti serbi del Partizan Belgrado. Inutile sottolineare che il soggetto, alla luce dei suoi 17 anni, ha margini di crescita importanti. Non fisica, auspicano i difensori rivali, dal momento che il belga è alto 191 centimetri e pesa 97 chili. Questo almeno è quanto riporta il sito dell’Anderlecht, ma su Wikipedia alzano l’asticella a 1,96. In ogni caso l’identikit è quello di un armadio a quattro ante, molto difficile da contrastare. E con il vizio del gol.