Juve su Keita, assalto a una condizione
LA SITUAZIONE - La Juventus ha sempre apprezzato molto l'attaccante della Lazio per colpi, qualità e personalità. Un classe '95 che da anni si conferma a buoni livelli in Serie A non può che avere qualcosa di notevole, i dirigenti bianconeri lo sanno bene così come conoscono la sua situazione contrattuale. Non c'è ancora accordo per il rinnovo, nel 2018 scadrà il contratto e adesso Lotito dovrà decidere cosa fare del futuro di Keita. Mentre insiste per firmare il nuovo accordo, ma l'intesa non c'è. Senza soluzioni immediate, si dovrà aprire il bivio da maggio: fissare un prezzo e cederlo o rischiare fino alla fine di perderlo a zero pur di tentare il rinnovo?
JUVE AI SALDI - Da parte sua, la Juve scruta e si informa su questa situazione che ad oggi non vede passi avanti concreti. Anzi, su Keita rimane attenta ma non farà follie nella prossima estate. Non pensa di investire su una base d'asta da 30/35 milioni, la valutazione eventuale di Lotito. Prenderebbe Keita solo come occasione, l'assalto diventerebbe automatico a una condizione: scadenza di contratto e prezzo di saldo, opportunità da sfruttare. Altrimenti, Keita non sarà subito bianconero visto che ha ancora un carattere da limare in certi aspetti e tanti miglioramenti tecnici (anche sulla continuità) da completare. E così, i bianconeri restano vigili. Se il prezzo dovesse abbassarsi o il contratto continuare a non essere rinnovato, la Juve sarebbe in fila. Ma finché non sarà in saldo o addirittura a parametro zero, Keita resterà solo una tentazione.