Getty Images
Juventus su Jovanovic, l'erede di Vidic
CAMPIONE DEL MONDO UNDER 20 - E' un classe 1996, cresciuto a Belgrado ed è biancorosso da quando aveva 10 anni. E' stato scoperto e portato al Marakana da Tomislav Milicevic, uno di quegli osservatori che hanno il sesto senso nel trovare giocatori di talento. E' un ragazzo vivace, un po' vagabondo, fu accusato di poca serietà nelle giovanili fino a due anni fa. La chiamata in nazionale Under 19 per l'Europeo Del 2013 l'ha cambiato, gli ha portato quell'equilibrio necessario per iniziare a crescere. E pensare che quella chiamata è arrivata quasi per caso, viste le difficoltà momentanee causate dagli infortuni e dalle varie squalifiche nel reparto difensivo. Il ragazzo di una volta è però sempre dentro di lui, lo ha confermato proprio nella finale del Mondiale quando dopo il triplice fischio è scoppiato in lacrime: scena che ha fatto il giro del mondo, emozione pura.
TRA VIDIC E LUKOVIC - Il suo idolo non può essere altro che la leggenda biancorossa e attuale giocatore dell'Inter, Nemanja Vidic, tanto da rubargli persino le parole alla sua presentazione, a cominciare dalla dichiarazione del suo sogno di giocare il derby eterno contro il Partizan e segnare un gol per poi festeggiarlo con i tifosi. Il grande Nemanja ci è riuscito, mentre al giovane "soldato biancorosso", come definisce se stesso, manca solamente il gol. Ragazzo di forte personalità, nonostante sia uno dei più piccoli in squadra, sfida il mister a schierarlo nelle partite che contano, "nelle partite dove bisogna 'dare le botte' io ci sono, sono le più belle". E' uno di quei giovani "vecchia maniera", ovvero porta rispetto per i compagni più esperti come l'ex Udinese Aleksandar Lukovic, che gli fa da tutor per prepararlo al meglio per il grande calcio internazionale.
DUTTILE E DOTATO DI GRAN FISICO - Il ruolo naturale di Jovanovic è quello del difensore centrale, ma in Nuova Zelanda ha giocato anche da mediano davanti alla difesa. Ottimo nel marcare avversario, è dotato anche di buona velocità, nonostante i 188 centimetri che però lo aiutano nel gioco aereo. Legge in anticipo l'azione ed è bravo nell'anticipare l'avversario. Deve migliorare la muscolatura, ma è sempre giovane e ha tempo. L'anno scorso ha giocato da titolare la seconda parte di stagione, mentre quest'anno da subito è un pilastro insostituibile della difesa della Stella Rossa che sta dominando il campionato con 18 vittorie e 2 pareggi in 20 partite e più 21 sulla seconda.
LA JUVE CI PENSA - Da tempo si trova sul radar della Fiorentina, che dopo l'ottima esperienza con Matija Nastasic continua a monitorare con tanta attenzione il mercato slavo dei difensori. Inoltre, nelle scorse settimane il direttore del settore giovanile delle Stella Rossa ha fatto visita al vivaio della Juventus, con notizie incoraggianti per una futura collaborazione tra le due società, che potrebbe vedere anche Jovanovic nei piani bianconeri per sostituire insieme a Rugani il trio Bonucci-Barzagli-Chiellini. Il suo prezzo attualmente si aggira intorno ai 2 milioni di euro.
Aleksandar Miljkovic