AFP/Getty Images
Juve su Derlis Gonzalez, grazie a Falcao
Juventus e Jorge Mendes, un legame destinato a rafforzarsi questa estate e che può aprire scenari di mercato impensabili fino a poco tempo fa per la formazione bianconera. Il nome più altisonante ormai sulla bocca di tutti è quello dell'attaccante colombiano Radamel Falcao, in rotta col Manchester United e sempre più lontano dall'essere riscattato dal Monaco dopo le recenti deludenti prestazioni e le parole tutt'altro che concilianti nei suoi confronti del manager dei Red Devils Louis van Gaal. Beppe Marotta, dopo aver coltivato per qualche giorno la speranza di mettere le mani sul Tigre l'agosto scorso, sta prenotando un posto in prima fila per luglio, in vista di un probabile addio di Llorente. Ma gli affari col potente agente portoghese potrebbero non finire qui...
L'UOMO DEI RECORD - Prima di infortunarsi nello scontro col portiere del Porto Fabiano, ha dimostrato una volta di più le sue qualità sul prestigioso palcoscenico della Champions League il talento classe '94 del Basilea Derlis Gonzalez. Con la terza rete in 7 gare, l'attaccante paraguaiano è diventato il più giovane calciatore della competizione (con i suoi 20 anni e 11 mesi) ad aver realizzato almeno tre reti. Niente male per uno che era al debutto assoluto e che si è tolto anche lo sfizio di trovare il gol per la prima volta al cospetto dei campioni in carica del Real Madrid e in uno stadio storico come il Bernabeu. Del resto, la sua sin qui breve carriera parla di un ragazzo con i colpi ma anche con i numeri del predestinato, capace di debuttare in prima squadra col Rubio Nu a soli 15 anni e di realizzare la prima marcatura a 16.
OGGETTO MISTERIOSO - Con la nazionale del suo Paese, vince da protagonista il Sudamericano Under 15 superando anche il Brasile di Lucas Piazon e nel 2013 è tra i migliori elementi sia del Sudamericano Under 20 concluso alle spalle della Colombia (segna 4 gol e mette a referto anche 2 assist) che nel Mondiale di categoria chiuso agli ottavi di finale nonostante una rete e un assist. Davvero singolare invece il suo percorso a livello di club, perchè il Benfica, il club che va a pescarlo in Sudamerica, investe per lui 1 milione di euro nel 2011 (quando aveva 17 anni) ma non lo fai debuttare in prima squadra, girandolo in prestito prima al Gauranì e poi all'Olimpia Asuncion. L'estate scorsa si trasferisce per 3 milioni in Svizzera, con cui ha avuto sin qui un impatto discreto, certificato da 5 gol e 4 assist in 23 gare ufficiali.
DIETRO C'E' LA DOYEN? - Sotto contratto fino a giugno 2019, la sua valutazione è destinata a crescere in maniera importante, visto che il suo cartellino è in mano alle stesse persone che gestiscono anche la procura del centrocampista del Valencia Enzo Perez ed è in odore di vicinanza al fondo Doyen Sport, dietro al quale c'è anche Jorge Mendes, guarda caso. Seconda punta di grande qualità e dinamismo, in grado di giocare anche come trequartista in appoggio a una o due punte o come esterno da 4-3-3, il suo nome sarà proposto a luglio alla Juventus, che avrà una corsia preferenziale in virtù dei rapporti sempre più stretti sull'asse Torino-Portogallo, terra d'origine del procuratore più potente al mondo.
L'UOMO DEI RECORD - Prima di infortunarsi nello scontro col portiere del Porto Fabiano, ha dimostrato una volta di più le sue qualità sul prestigioso palcoscenico della Champions League il talento classe '94 del Basilea Derlis Gonzalez. Con la terza rete in 7 gare, l'attaccante paraguaiano è diventato il più giovane calciatore della competizione (con i suoi 20 anni e 11 mesi) ad aver realizzato almeno tre reti. Niente male per uno che era al debutto assoluto e che si è tolto anche lo sfizio di trovare il gol per la prima volta al cospetto dei campioni in carica del Real Madrid e in uno stadio storico come il Bernabeu. Del resto, la sua sin qui breve carriera parla di un ragazzo con i colpi ma anche con i numeri del predestinato, capace di debuttare in prima squadra col Rubio Nu a soli 15 anni e di realizzare la prima marcatura a 16.
OGGETTO MISTERIOSO - Con la nazionale del suo Paese, vince da protagonista il Sudamericano Under 15 superando anche il Brasile di Lucas Piazon e nel 2013 è tra i migliori elementi sia del Sudamericano Under 20 concluso alle spalle della Colombia (segna 4 gol e mette a referto anche 2 assist) che nel Mondiale di categoria chiuso agli ottavi di finale nonostante una rete e un assist. Davvero singolare invece il suo percorso a livello di club, perchè il Benfica, il club che va a pescarlo in Sudamerica, investe per lui 1 milione di euro nel 2011 (quando aveva 17 anni) ma non lo fai debuttare in prima squadra, girandolo in prestito prima al Gauranì e poi all'Olimpia Asuncion. L'estate scorsa si trasferisce per 3 milioni in Svizzera, con cui ha avuto sin qui un impatto discreto, certificato da 5 gol e 4 assist in 23 gare ufficiali.
DIETRO C'E' LA DOYEN? - Sotto contratto fino a giugno 2019, la sua valutazione è destinata a crescere in maniera importante, visto che il suo cartellino è in mano alle stesse persone che gestiscono anche la procura del centrocampista del Valencia Enzo Perez ed è in odore di vicinanza al fondo Doyen Sport, dietro al quale c'è anche Jorge Mendes, guarda caso. Seconda punta di grande qualità e dinamismo, in grado di giocare anche come trequartista in appoggio a una o due punte o come esterno da 4-3-3, il suo nome sarà proposto a luglio alla Juventus, che avrà una corsia preferenziale in virtù dei rapporti sempre più stretti sull'asse Torino-Portogallo, terra d'origine del procuratore più potente al mondo.
