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    Juve su Denswil, il Rugani dell'Ajax

    Juve su Denswil, il Rugani dell'Ajax

    Non solo Rugani. La Juventus sta già programmando il futuro del suo reparto arretrato e, dopo aver blindato due colonne come Buffon e Chiellini e aver definito da tempo con l'Empoli l'intesa per riabbracciare a giugno il promettente centrale dell'Under 21 di Di Biagio, guarda anche al mercato estero per ridisegnare la difesa della prossima stagione. Con Barzagli fortemente condizionato dagli infortuni e una carta d'identità che il maggio prossimo reciterà 34 anni e un Bonucci tentato dalle sirene delle big straniere (Bayern Monaco in testa), sul taccuino degli uomini mercato bianconeri è finito il difensore classe '93 dell'Ajax Stefano Deswil.

    UN SINISTRO TELECOMANDATO - Uno che per caratteristiche tecniche e fisiche ricorda molto Rugani e che, ad oggi, rappresenta un'occasione di mercato allettante, visto che il suo contratto con i Lancieri scade il prossimo giugno (ma c'è un'opzione per prolungarlo fino al 2016) e la distanza tra il suo entourage e la società resta ampia nella trattativa per un eventuale rinnovo. "Colpa" di un inizio di carriera da predestinato, prima nelle formazioni giovanili dell'Ajax, con cui vince una A-Junioren Eredivisie nella stagione 2011/12 e si classifica al secondo posto delle NextGen Series vinte dall'Inter di Andrea Stramaccioni. Nella finale di Londra, Denswil firma il gol dell'1-1 con uno splendido calcio di punizione rispondendo alla rete del nerazzurro Longo, prima di arrendersi ai calci di rigore. Tanto basta per promuoverlo l'anno dopo in prima squadra sotto la guida di Frank de Boer, che lo fa esordire in una gara di Coppa d'Olanda contro l'ONS Sneek e viene ripagato immediatamente da un altro gioiello su calcio piazzato. Saranno 5 le presenze ufficiali nel suo primo anno da professionista, quello che prelude al suo lancio in pianta stabile da titolare nel 2013/2014, nella quale debutta anche in Champions League e contro il Milan di Balotelli firma il gol dell'illusorio 1-0 all'Amsterdam Arena, stupendo l'Europa intera per la personalità, il senso della posizione e della marcatura e la facilità di impostare l'azione col suo sinistro telecomandato.

    CHE CARATTERINO - Quest'anno, a causa dei problemi contrattuali e di un temperamento da peperino, che lo hanno portato a reclamare maggiore spazio nonostante la forte concorrenza dei vari Veltman, Moisander e van der Hoorn, non ha avuto molte occasioni di mettersi in mostra (solo 7 le presenze in campionato), ma l'idea di de Boer è di rilanciarlo nella seconda parte di stagione al posto di un Moisander che a giugno probabilmente saluterà. Nella giovane carriera di Denswil c'è stato spazio anche per qualche episodio curioso fuori dal campo che ha contributo ad alimentare la fama di personaggio estroso: dalla passione per la kickboxing a una foto piuttosto osè apparsa sui siti di mezza Olanda nell'estate 2013 che lo immortalava mezzo nudo al fianco di una ragazza con cui aveva trascorso la notte. Errori di gioventù che sembrano già alle spalle per una delle colonne dell'Olanda Under 21 e dell'Ajax del futuro, Juve permettendo.

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