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Juve su De Paul: la richiesta dell'Udinese, il fattore Dybala e la Copa America
LA SITUAZIONE – Non sarà in ogni caso facile arrivare a De Paul. Un po' perché anche per una squadra come l'Udinese non sono previste rivoluzioni nel passaggio breve tra la stagione più lunga di sempre e quella più compressa. In programma c'è già la cessione di Seko Fofana, non è esclusa quella di Juan Musso, così per rinunciare a De Paul servirà la più classica delle offerte irrinunciabili. Certo, i rapporti tra Juve e Udinese sono da sempre ottimi e consolidati, stagione dopo stagione, ma non è per De Paul che si possano ipotizzare sconti sull'asse Torino-Udine. Servirebbero tanti soldi, almeno 35-40 milioni. Tanti sì, ma non troppi. Anche se in questa sessione la parola d'ordine in casa Juve è “creatività”: scambi, prestiti lunghi, riduzione all'essenziale di spese solo cash. Ma alla Continassa si pensa concretamente a un investimento per De Paul.
IL GIOCATORE – A sostenere l'argentino c'è anche un uomo non qualunque: Paulo Dybala. Amico fraterno di De Paul, ora principale sponsor della Juve anche nei confronti del giocatore. Che in realtà è ancora disposto a restare una stagione in Friuli, essendosi riuscito a guadagnare un posto stabile nell'Argentina, da difendere e consolidare in vista della Copa America. Un'offerta della Juve non verrebbe rifiutata, anzi. Ma se la trattativa tra club dovesse prolungarsi, non sarà questa la stagione in cui De Paul pretenderà la cessione dai suoi dirigenti. Intanto se ne parla, si riflette, si tratta. La certezza è che ora c'è anche o soprattutto la Juve a interessarsi a De Paul. E che c'è anche o soprattutto De Paul nella lista degli obiettivi della Juve.