Juve, la strategia mercato messa a bilancio: nessuno è incedibile
LA STRATEGIA A BILANCIO - Una frase di circostanza, che si ripropone ormai da qualche anno, ma che sottolinea il trend imposto dalla proprietà ai propri dirigenti anche in sede di calciomercato: "Per mantenere nel tempo l’equilibrio economico-finanziario la Società si pone come condizioni fondamentali: (1) la capacità della Prima Squadra di competere ad alto livello, sia in Italia che a livello internazionale, (2) un approccio strategico alle campagne trasferimenti calciatori per cogliere eventuali opportunità di valorizzazione e d’investimento, e (3) lo sviluppo organico dei ricavi, nonché un attento controllo dei costi operativi. L’obiettivo fondamentale del Piano è attuare un modello di sviluppo sostenibile che consenta di mantenere standard elevati di risultati sportivi, senza pregiudicare l’equilibrio economicofinanziario della Società".
NESSUNO È AL SICURO - Sono due le voci che la Juventus è chiamata a ridurre di anno in anno: il costo ammortamenti e il monte ingaggi. Realizzare plusvalenze pulite e incassi diventa quindi opportunità e necessità e non c'è nessuno degli attuali giocatori che si può ritenere intoccabile. Né Vlahovic, per cui si sta trattando il rinnovo anche per spalmare proprio i costi fissi annuali, né Federico Chiesa (stesso discorso) e nemmeno ad esempio per Bremer pagato tanto dal Torino e con tantissimi estimatori soprattutto all'estero. Tutti, nessuno escluso, la nuova via della Juventus è tracciata: davanti ad offerte vantaggiose tutti possono partire.