Juve Stabia, Zito:|'Braglia grande tecnico'
Antonio Zito è uno dei volti della riscossa della neo promossa Juve Stabia di Mister Braglia. Penalizzata in classifica, ma sostenuta da una grande passione popolare, la squadra di Castellammare di Stabia insegue una salvezza storica. CM è andato a trovare l'esterno napoletano, in gol nel derby con la Nocerina e migliore in campo contro il Vicenza...
Antonio dove vuole arrivare questa Juve Stabia?
Di sicuro vogliamo salvarci. Lavoriamo duro ogni giorno perchè crediamo nella salvezza, anche se siamo partiti con una brutta penalizzazione.
In effetti i risultati vi danno ragione. Qual'è il segreto della vostra squadra?
Lei ora gioca da esterno alto, ma le prime gare Braglia la schierava da terzino.
Si, in effetti insieme con il Mister ci siamo detti che giocare più avanzato avrebbe aiutato la squadra, e così dalla quarta di campionato gioco esterno insieme a Erpen, con il quale spesso ci scambiamo la fascia. E' il ruolo che facevo a Taranto. Mi trovo benissimo.
E sembra che lei si trovi benissimo anche con uno dei nuovi beniamini del Menti, il guizzante attaccante Sau.
Si, lui è rapidissimo e ci capiamo al volo. Non si ferma mai, forse anche per questo la gente lo ha subito adottato. E poi segna!
A giorni è attesa la sentenza che potrebbe ridarvi qualche punto, o magari tutti quelli che vi trovate in meno, a causa del presunto illecito di qualche campionato fa con il Sorrento. Nel frattempo il presidente Giglio si coccola Mister Braglia.
Il Mister sta facendo benissimo. Lo diciamo noi e lo dice anche il campo. Non mi sorprende che la società voglia tenerselo stretto. Alla questione penalizzazione sinceramente non ci pensiamo. A noi serve fare più punti possibile per salvare la categoria. Se dovessimo riavere indietro i punti non cambieremmo comunque il nostro obiettivo. Dobbiamo salvarci!
Il prossimo avversario è l'Albinoleffe al Menti. Come lo affronterete.
L'allenatore, Fortunato, ha costruito una bella squadra. Hanno gli stessi nostri punti in classifica e hanno pareggiato in un campo non facile come Empoli. Noi però vogliamo e dobbiamo vincere.