Juve Stabia, Vitale: 'Ho lasciato il Napoli per colpa di Bigon'
Il terzino Luigi Vitale, neo acquisto della Juve Stabia, ha rilasciato un'intervista a Il Mattino. 'E' assurdo che un ragazzo dimostratosi in grado di confezionare 10 reti e 10 assist tra i cadetti non venga minimamente considerato dal proprio club - dichiara con amarezza il giocatore -. Se ho dovuto dire addio al Napoli la colpa è essenzialmente di Bigon. Sin dal primo momento ho avuto l'impressione che Benitez ignorasse totalmente chi fossi. Le statistiche parlano da sole: se il nuovo allenatore aveva deciso di non convocarmi per il ritiro, vuol dire che il d.s. gli aveva parlato malissimo di me. La contestazione dei tifosi azzurri? Ero in camera con Armero e Zuniga quando ci siamo affacciati dal balcone dell'albergo per chiedere a chi era nel piazzale di smettere di inneggiare a Higuain per consentirci di riposare. Quando stavamo per rientrare una singola persona mi ha mandato a quel paese e io gli ho chiesto semplicemente chi fosse per potermi rivolgere quelle parole. Da lì sono partiti i cori offensivi nei miei confronti. Tengo a sottolineare che il mio rapporto con la vera tifoseria azzurra è eccezionale, porterò sempre il Napoli nel cuore. Sta sbocciando una squadra straordinaria, spero possa riuscire a conquistare lo scudetto. Per me invece si apre una nuova parentesi della mia vita: ho preferito la Juve Stabia al Bari per una questione di cuore. Ho sempre sognato di vestire la maglia della squadra della mia città, ora dovrò dimostrare di meritarla confermandomi sui livelli della scorsa stagione. Braglia è un tecnico eccezionale: mi piacerebbe esordire domenica in Coppa, ma sono a Cascia da troppo poco tempo per poter sperare di partire titolare. Con Benitez, d'altronde, mi limitavo a leggerissime sedute atletiche che mi tengono ben lontano dalla forma migliore'.