Una Juve Stabia obbligata a vincere batte 3-2 il Pescara di Zeman al 'Menti' di Castellammare. Gara subito viva che si sblocca al 26’ grazie a Togni, che infila la punizione del vantaggio ospite. Al 38' il pari delle vespe firmato Danilevicius. Ad inizio ripresa gli uomini di Braglia completano la rimonta con Scozzarella, bravo a stoccare il calcio vincente. Ma non è ancora finita perché al 72' Immobile trasforma un rigore contestatissimo. All'89', infine, il rigore concesso alla Juve Stabia per fallo di Bocchetti su Raimondi. Pescara in dieci e Erpen che dal dischetto trasforma la massima punizione con un tocco che, più che uno scavino, sembra la pennellata d'autore su una gara tutta cuore e grinta. Tante le proteste per una direzione arbitrale non proprio all'altezza della sfida.

JUVE STABIA

Il giocatore della Juve Stabia, Matteo Scozzarella: 'Nello spogliatoio siamo sempre stati uniti. Sapevamo che insistendo, lavorando e lottando con il cuore, ci saremmo sbloccati. E finalmente ci siamo riusciti. Poi oggi, a differenza delle altre volte, gli episodi non ci hanno condannato. Con Cazzola ci troviamo bene. Abbiamo fatto quello che l'allenatore ci aveva chiesto. Piano piano ci stiamo adattando alla categoria dimostrando che possiamo dire la nostra in questo campionato'.

PESCARA

Il giocatore del Pescara, Eugenio Romulo Togni: 'Sono riuscito a fare gol, poi ho sbagliato in occasione del pareggio. A parte questo, la cosa importante era portare a casa il risultato e noi non ci siamo riusciti. Loro sono stati superiori, bisogna ammetterlo. Abbiamo fatto fatica a trovare gli spazi, ad imporre il nostro gioco come vuole il mister e come ci è capitato di riuscire a fare in altre occasioni. Merito degli avversari che, sia tecnicamente che fisicamente, sono stati superiori a noi'.