AFP/Getty Images
Juve, spunta l'ipotesi Klaassen
Un Hernanes in ripresa, la certezza Khedira e il graduale recupero di Marchisio. Le buone notizie per Massimiliano Allegri dal reparto di centrocampo ad oggi si fermano qui, perchè l'acquisto estivo Pjanic ha vissuto più di lampi che di una costanza di rendimento che ne facessero (come ci si attende) il faro della manovra juventina. Il mercato del trimestre giugno-agosto avrebbe dovuto portare un altro calciatore per innalzare il tasso tecnico e di personalità della formazione bianconera, componenti necessarie per competere ai massimi livelli con le storiche big europee. Una lacuna alla quale Marotta e Paratici proveranno a porre rimedio a gennaio, ben conoscendo le difficoltà e le insidie nel trovare un giocatore di qualità e capace di inserirsi da subito in un contesto diverso da quello della sua squadra d'appartenenza.
IDEA KLAASSEN - Con un Witsel prigioniero di uno Zenit che non concede sconti sul costo del cartellino nonostante il suo contratto scada a giugno, un Kessié che piace e tanto ma che dai primi di gennaio a inizio febbraio sarà impegnato in Coppa d'Africa e un Bentancur che rappresenta un investimento solo per la prossima stagione, la ricerca delle alternative è continua e ha portato gli uomini mercato della Juventus a tornare su un nome molto caro al calcio italiano. Parliamo di Davy Klaassen, capitano dell'Ajax, seguito con insistenza dal Napoli nel recente passato prima di decidere di rifiutare il corteggiamento di De Laurentiis e decidere di proseguire il suo percorso di crescita in Olanda.
FATTORE CHAMPIONS - Una mezzala in grado di giocare sia sul centro-destra che sul centrosinistra, un giocatore cresciuto in una delle scuole più importanti a livello europeo dal punto di vista tattico e soprattutto un centrocampista moderno, abile in quelle situazioni che nel calcio di oggi fanno la differenza, l'inserimento senza palla. Sono 7 i gol in campionato realizzati nelle prime 12 giornate, 4 quelli nei preliminari di Champions League, inutili per evitare la clamorosa eliminazione per mano dei russi del Rostov. Classe '93, Klaassen può considerarsi il classico giovane vecchio, considerando che a 23 anni vanta già 150 gettoni in prima squadra e proprio l'assenza dalla massima vetrina europea per club potrebbe essere un motivo più che buono per tentare il grande salto. Sotto contratto fino a giugno 2019, la valutazione di Klaassen si aggira sui 15 milioni di euro.
IDEA KLAASSEN - Con un Witsel prigioniero di uno Zenit che non concede sconti sul costo del cartellino nonostante il suo contratto scada a giugno, un Kessié che piace e tanto ma che dai primi di gennaio a inizio febbraio sarà impegnato in Coppa d'Africa e un Bentancur che rappresenta un investimento solo per la prossima stagione, la ricerca delle alternative è continua e ha portato gli uomini mercato della Juventus a tornare su un nome molto caro al calcio italiano. Parliamo di Davy Klaassen, capitano dell'Ajax, seguito con insistenza dal Napoli nel recente passato prima di decidere di rifiutare il corteggiamento di De Laurentiis e decidere di proseguire il suo percorso di crescita in Olanda.
FATTORE CHAMPIONS - Una mezzala in grado di giocare sia sul centro-destra che sul centrosinistra, un giocatore cresciuto in una delle scuole più importanti a livello europeo dal punto di vista tattico e soprattutto un centrocampista moderno, abile in quelle situazioni che nel calcio di oggi fanno la differenza, l'inserimento senza palla. Sono 7 i gol in campionato realizzati nelle prime 12 giornate, 4 quelli nei preliminari di Champions League, inutili per evitare la clamorosa eliminazione per mano dei russi del Rostov. Classe '93, Klaassen può considerarsi il classico giovane vecchio, considerando che a 23 anni vanta già 150 gettoni in prima squadra e proprio l'assenza dalla massima vetrina europea per club potrebbe essere un motivo più che buono per tentare il grande salto. Sotto contratto fino a giugno 2019, la valutazione di Klaassen si aggira sui 15 milioni di euro.