Juve, Spinazzola: 'Gol? Preferisco gli assist. Caldara sembra avere 35 anni'
SUL VIAREGGIO - “Me lo ricordo come se fosse ieri, anche se sono passati tanti anni. E’ stata un’emozione bella quando abbiamo vinto. Era il mio primo trofeo”.
SUI PRESTITI - “I miei viaggi in questi sei anni, con tutti i prestiti, hanno contato tanto. Uscendo dalla Juve vedi un altro mondo, qui è tutto troppo bello. Poi ogni allenatore ha un’idea propria, devi prendere quello che ti danno”.
SUGLI ASSIST - “Sin da piccolo ho sempre voluto passarla al mio compagno, anche quando ero davanti alla porta. C’è gente che vive solo per il gol, ma io… Certo, qualche gol sarei felice di segnarlo perché ne ho fatti pochi, ma l’assist è meglio”.
SUL RUOLO - “Preferisco giocare a sinistra. Ma se il tecnico mi dirà di giocare a destra, sarò ben felice di farlo”.
SUL NUMERO - “Io a Bergamo, senza la possibilità di scegliere il 7 e il 17, ho scelto il 37. Credo che sarà il mio numero per il resto della carriera”.
SU BARZAGLI E CHIELLINI - “Da loro vorrei prendere la mentalità, dopo sette anni che vinci e non ti stanchi… è una cosa incredibile”.
SU CALDARA - “Sembra già un esperto, uno di 35 anni. E’ intelligente, sa prima dove cade il pallone… Mi è sempre piaciuto!”.
SU CRISTIANO RONALDO - “E’ l’attaccante più forte del pianeta, parlano i dati. Per un difensore allenarsi con lui significa migliorare tanto”.
