Juve, spesa a Madrid:|Aguero costa 45 milioni
Menù come questi, l’estate scorsa, Beppe Marotta neanche li sfogliava, ieri invece s’è pure seduto al tavolo del Real Madrid, pranzando al «Puerta 57», il primo ristorante del Santiago Bernabeu, con il presidente merengues Florentino Perez. Qualche abbuffata si potrà osare, insomma, come da nuova linea tracciata dal club: piano «ambizioso», Juve ambiziosa. E allora ci si potrà fornire anche dai migliori chef.
Lunga chiacchierata, insieme al fido Fabio Paratici e a Ernesto Bronzetti, factotum sull’asse Spagna-Italia, appuntando nomi da una parte e dell’altra. Depennato Karim Benzema, che il Real ha dichiarato invendibile, l’ad bianconero ha preso informazioni su Lassana Diarra, 26 anni, francese, mediano da combattimento, indiziato per essere il sostituto di Momo Sissoko, che potrebbe invece fare il percorso inverso. Qualche parola anche su altri della stessa professione, sabotatori di centrocampo: Semi Khedira, 24 anni, ma arrivato appena una stagione fa per ordine di Mourinho e dunque difficile da impacchettare, e Fernando Gago, 25 anni, precoce talento argentino sparito sotto la gestione di Mou. Poi, Ezequiel Garay, 24 anni, difensore centrale argentino che con José non ha quasi mai visto l’erba. Per Lass, uno degli obiettivi juventini, il Real ha sparato prezzi da aragosta, 20 milioni di euro. Quelli che sborsò per prenderlo, nel 2008, dal Portsmouth, quando già gli avevano affibbiato l’etichetta di nuovo Makelele. Quotazione destinata a calare, anche perché il centrocampista ha chiesto di essere ceduto, nonostante un buon utilizzo (26 partite per 1808 minuti stagionali). Per abbattere l’esborso in contanti, Marotta potrà rispolverare l’antica arte del baratto, poiché ci sono bianconeri che a Mou piacciono, da tempo: detto di Sissoko, già in estate il tecnico portoghese aveva chiesto informazioni su Amauri e Felipe Melo. Al Real Madrid danno la caccia anche a un difensore centrale, e nella lista degli indiziati hanno scritto il nome di Chiellini, e non da ieri. Se ne parlerà ancora, pure perché tra i due club si sono messe le basi per un’ampia collaborazione strategica, visto che a tavola c’era il direttore generale del marketing delle merengues, José Angel Sanchez Perianez.
Lo shopping a Madrid non si limiterà alla Real casa, ma prevederà una visita pure ai cugini dell’Atletico Madrid, sempre che Marotta non abbia fatto un saluto all’amico Gil Marin, ad dei Colchoneros, già mercoledì sera. Il primo nome sulla lista della spesa, rimane infatti quello di Sergio Aguero, i cui procuratori la prossima settimana vedranno i dirigenti bianconeri. La trattativa per «El Kun» resta molto complicata, per concorrenza europea e costi: 5,5 milioni di euro il salario e 45 milioni la clausola rescissoria. La Juve vuol comunque provarci, magari mettendo pure qui in mezzo giocatori. Sul talento argentino, potrebbe intrecciarsi l’interesse dello stesso Real, anche se una clausola sul contratto ne vieterebbe il grande tradimento. Più vicino lui, comunque, di Benzema, che da sogno d’inverno tale resterà anche in mezzo all’estate: non vogliamo venderlo, ha ribadito ieri Florentino Perez. Marotta e Paratici sono rientrati in serata a Torino con un volo Iberia: la prossima volta, avranno bagagli.