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Juve, Soulé come Zaniolo: convocato dall'Argentina senza un minuto in Serie A. Scaloni aiuta Allegri e Agnelli
Matìas Soulé Malvano, nato a Mar de la Plata il 15 aprile 2003, 18 anni, è l'ultima scommessa del ct dell'Argentina Lionel Scaloni che lo ha inserito nell'elenco dei suoi convocati per le prossime gare di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 contro Uruguay e Brasile. È così che il talento della Juventus che quest'anno si sta alternando fra Under 23 e Primavera, che in Serie A non ha ancora neanche un minuto all'attivo, si ritrova a coronare un sogno che aveva fin da bambino e che lo vedrà condividere lo spogliatoio con Messi e Dybala, due dei suoi più grandi esempi.
LA MOSSA E LE PAROLE DI AGNELLI - Già durante l'assemblea dei soci il presidente della Juventus, Andrea Agnelli aveva annunciato la notizia: "L’Under 23 è in filiera con la prima squadra e sta dando i suoi frutti: Fagioli, Frabotta e Dragusin sono in prestito per tornare poi alla Juve, anche la convocazione di Soulé con la Nazionale argentina è un altro esempio". Una conferma del fatto che il club conta molto sulla sua crescita e che, non a caso, arriva in una stagione iniziata con la scelta della Juventus di rinnovargli il contratto, blindandolo, fino al 30 giugno 2024 con opzione di prolungamento di altri due anni fino al 2026. Guarda la Serie A TIM su DAZN. Attiva ora
'NUOVO DYBALA' - La Juventus aveva battuto la concorrenza di club importanti come il Barcellona e il Manchester City quando lo ha acquistato a gennaio 2020 dal Velez per 120 mila euro. Da allora la sua crescita è stata in realtà lenta e non esplosiva come questa convocazione potrebbe far pensare. Il talento c'è sempre stato, per colui che in tanto hanno ribattezzato come il 'nuovo Dybala', ma è mancato molto l'impatto strabordante nel passaggio fra Under 17, Under 19 e Juve Under 23. Talento che lentamente sta però emergendo e che, dopo i 5 gol e 5 assist nelle 30 partite della passata stagione, quest'anno si sta perfezionando nelle finora 15 usicte con 3 gol e 1 assist fra Youth League e Serie C.
COME ZANIOLO - Ciò che colpisce, inevitabilmente, è però la scelta di Scaloni di convocarlo nella nazionale maggiore senza che Soulé abbia ancora neanche un minuto in Serie A. Il ct argentino sta provando a ripercorrere le orme di Roberto Mancini che all'epoca convocò un Nicolò Zaniolo ancora sconosciuto ai più e da poco venduto dall'Inter alla Roma nell'affare Nainggolan. Scaloni sta dimostrando quel coraggio (insieme a Soulé sono altri 7 i giovanissimi convocati per questo ritiro) e che per ora è mancatp ad Allegri, che sì lo ha fatto giocare spesso in prima squadra nelle amichevoli di questa stagione, ma che ancora non ha trovato la forza di lanciarlo in gare ufficiali nella sua nuova Juve. E chissà che realizzando il suo sogno di vestire la maglia albiceleste con Dybala e Messi, Soulé non esploda definitvamente, trovando in Argentina quella maturazione finale che la Juve spera di avere in tempi rapidi.
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