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    Juve, sondaggio per Donnarumma: tutto dipende dal futuro di Szczesny

    Juve, sondaggio per Donnarumma: tutto dipende dal futuro di Szczesny

    • Redazione CM
    Un’idea, una suggestione che può infiammare il mercato bianconero. Una missione ancora non partita e che sta vivendo i suoi albori nel corso di queste ore ma che può diventare un pensiero stupendo di Giuntoli nel caso si incastrassero due fattori determinati da Szczesny e Luis Enrique. Ma prima, la notizia: secondo quanto riferito da Sportitalia, la Juve è tornata a mettere nel mirino Gianluigi Donnarumma, estremo difensore classe ‘99 del PSG e titolare della Nazionale azzurra del ct Roberto Mancini. Secondo quanto registrato, la dirigenza bianconera ha effettuato un sondaggio esplorativo per capire quale sia l’attuale situazione dell’ex Milan a Parigi. Un’idea che, almeno al momento resta tale: varie le situazioni da risolvere e i nodi da sciogliere in casa Juve prima di poter intavolare una reale trattativa. L’interesse però, non è da sottovalutare. E l’affare, in realtà, può avere un risvolto positivo se il classe ‘99 non riuscisse a far cambiare idea al suo nuovo allenatore, Luis Enrique.

    RAPPORTO MAI NATO – Dalla Francia, infatti, nel corso delle ultime settimane, sono incominciate a circolare delle voci – seppur smentite dall’agente Enzo Raiola a Sport Mdiaset – riguardante un rapporto mai decollato tra Donnarumma e Luis Enrique. Al centro di questa diatriba c’è una matrice di natura tecnico-tattica riguardante lo stile di gioco incentrato sul possesso dell’ex ct delle Furie Rosse e la non ottimale capacità con il gioco con i piedi del portiere cresciuto nel Milan. Un’incompatibilità che rischia, dunque, di diventare fatale e logorare un rapporto – già non troppo roseo – tra Donnarumma e la piazza parigina. Spetta al numero 1 dell’Italia, quindi, far ricredere il proprio allenatore in modo tale da non incentivare le voci di una sua possibile cessione in questa sessione di mercato. Una voce remota – visto il lungo accordo sottoscritto dopo l’arrivo a parametro zero da Milano, sponda rossonera (contratto sino al 2026 e ingaggio pari a 7 milioni di euro netti annui, bonus esclusi) – ma che viene confermata dai sondaggi effettuati dai parigini per un nuovo estremo difensore, partendo da Bounou e passando per De Gea. Ma se i segnali da Parigi sono diretti verso una direzione di possibile, seppur remota, cessione, per arrivare a un interesse maggiormente concreto da parte della Juve c’è bisogno che si incastri un’altra casella in questo mosaico.

    DIPENDE DA SZCZESNY – Tutto dipende, infatti, dal futuro di Wojciech Szczesny. La volontà espressa dal giocatore nel corso delle ultime settimane è chiara: rimanere alla Juventus sino al termine del suo contratto (30 giugno 2025) e rispettare l’accordo in essere con la dirigenza bianconera. Per far desistere il portiere polacco e fargli cambiare idea servirebbe un’offerta congrua e importante. Offerta che può arrivare dal Bayern Monaco, alla ricerca di un numero uno per poter permettere a Neuer di riprendere con calma l’attività sportiva e dare il via libera a Sommer per trasferirsi all’Inter. Alcuni preliminari contatti con l’entourage dell’ex Roma ci sono stati ma il giocatore non ha alcuna intenzione di perdere la sua titolarità a Torino per andare in un club nel quale non sarebbe sicuro di disputare tutte le partite ad alti livelli. Una volontà chiara, al momento ferrea, che quindi non permette alla Juve l’affondo su nessun altro possibile candidato per la sua sostituzione. L’idea Donnarumma rimane quindi tale, allo stato attuale dei fatti. Ma una possibile apertura della trattativa con il PSG – alla ricerca di un 9, aspettando la chiusura della querelle Mbappé – con l’inserimento di Vlahovic può rimescolare le carte. Una pazza idea, dunque, uno scenario ipotetico. Ma nel calciomercato tutto può succedere: anche il rientro di Donnarumma in Italia.

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