Juve-Siviglia, le pagelle di CM: Higuain delude, Khedira è impreciso
La Juve stecca la prima di Champions, tradita nei momenti cruciali dai suoi uomini più importanti. E Pjanic entra tardi... Queste le pagelle di Calciomercato.com, allo Juventus Stadium con il suo corrispondente Nicola Balice.
JUVENTUS
BUFFON 6: parate non ne servono nemmeno in questa occasione.
BARZAGLI 6.5: puntuale, preciso, invalicabile. Come sempre.
BONUCCI 6: dopo una manciata di secondi Vazquez lo fa finire per terra con una finta, lui reagisce anticipandolo sempre e comunque. Fa spaventare tutto lo Stadium quando si ferma a metà primo tempo, sospiro di sollievo per tutti quando rientra al suo posto: un altro viene tirato quando regala palla a Vitolo, poi ripreso da Asamoah.
CHIELLINI 6.5: concreto e tempestivo, prova anche a sostenere la manovra quando necessario.
DANI ALVES 5: più fumoso che efficace, tra quelli chiamati a cambiare la Juve in Champions non riesce invece a fare la differenza né a creare mai superiorità numerica. Poi però pennella sulla testa di Higuain un pallone che si stampa in pieno sulla traversa. Unico lampo in una notte buia e ricca di errori.
KHEDIRA 5,5: il ruolo alla Vidal, con più fosforo e meno accelerazioni, continua a calzargli a pennello. Sui suoi piedi le prime due, ghiotte, occasioni da gol. Sciupate. Ma sta bene, tanto da convincere Allegri a cambiare in corsa la sostituzione che doveva portare Pjanic al suo posto. Quegli errori sotto porta, però, fanno la differenza.
LEMINA 6: aveva la valigia in mano e diverse destinazioni tra le quali poter scegliere. Ora insieme a Buffon è l'unico ad aver giocato sempre e comunque in questo avvio di stagione. Dona sostanza e dinamismo davanti alla difesa, mediano puro e non regista, quando gli tocca impostare infatti la palla sembra sempre un po' pazza...
ASAMOAH 5.5: vince con Lemina il ballottaggio con Pjanic, parte subito con voglia e gamba. Rispetto al bosniaco permette ad Allegri di allargare maggiormente il gioco, senza troppe fortune (68' PJANIC 6.5: il suo ingresso dà una scossa alla squadra, che cambia ritmo ma non il risultato).
EVRA 6: prima stagionale dopo l'interregno di Alex Sandro, non affonda come il brasiliano in fase di spinta ma aiuta la BBC a tornare fortino inespugnabile (68' ALEX SANDRO 6: ci mette la testa al 90', ma Rico dice no).
DYBALA 5.5: la giocata da terra che manda Khedira in porta al quarto d'ora del primo tempo può venire in mente solo a un folle o a un genio. È nella ripresa che prova a caricarsi la squadra sulle spalle, senza sortire troppi effetti. Ha sempre il merito di non mollare mai, ma alla quarta presenza stagionale non è ancora riuscito a trovare la via della rete (86' PJACA ng: troppo poco per giudicarlo, ma sfrutta ogni secondo per provare a cambiare direzione alla partita).
HIGUAIN 5: poteva gestire meglio un paio di situazioni nel primo tempo, poi al primo pallone giocabile in area di rigore brucia tutti sul tempo salvo vedersi negare la gioia del gol dalla traversa, sparando infine a salve di sinistro sull'imbucata di Khedira. La prima di Champions fa felici solo i tifosi napoletani...
All. ALLEGRI 5.5: invocava qualità, poi però lascia fuori Pjanic preferendo un centrocampo tutta sostanza pur avendo fasce ben coperte. Serviva una prestazione da cannibale, arriva una partita normale e senza squilli, con i big che falliscono i palloni buoni. La Juve di Champions non convince. Il solo possesso palla non serve a nessuno.
SIVIGLIA
RICO 6.5: questa sera i cecchini bianconeri non sono precisi come il solito, grosse parate non ne deve compiere almeno fino a quando non è Alex Sandro a chiamarlo al mezzo miracolo. Fa il suo rallentando il gioco fin dalle prime battute, portando a casa una quantità industriale di fischi. E un punto d'oro.
MERCADO 6: senza andare troppo per il sottile, esegue il compitino senza essere di fatto mai bucato.
RAMI 6.5: esperto, più sporco che ruvido, però assolutamente efficace in marcatura, si fa però infilare due volte da Khedira per sua fortuna senza pagare dazio.
PAREJA 6.5: la difesa è comandata da Rami, lui tra i due è il poliziotto buono. Che in fondo non sbaglia niente.
ESCUDERO 6.5: non si lascia ipnotizzare da Dani Alves
KRANEVITTER 6.5: davanti alla difesa tiene insieme le due parti del Siviglia, che di fatto troppo distanti non si trovano mai (78' MARIANO FERREIRA ng).
VITOLO 5.5: centrocampista in più nel primo tempo, punta aggiunta a inizio ripresa, nel provare a fare di tutto non si vede quasi mai.
N'ZONZI 6.5: si è parlato anche di lui negli ultimi convulsi giorni del mercato bianconero, non avrebbe alzato il livello del centrocampo della Juve ma nel Siviglia continua a rivestire un ruolo importante.
IBORRA 6: capitano, quasi un allenatore in campo. Sempre pronto a parlare e rincuorare i suoi compagni, si fa sentire eccome nonostante il suo dirimpettaio sia un certo Sami Khedira.
SARABIA 6: in coppia con Escudero evita che la fascia sinistra spagnola diventi terra di conquista di Dani Alves (63' CORREA 6: entra e si sacrifica).
VAZQUEZ 5.5: pronti via e manda a spasso Bonucci senza trovare poi sostegno dai compagni. Gioca praticamente da unica punta, Sampaoli gli permette di fare ciò che vuole e andare dove ritiene. Ma da solo contro la Juve, più di tanto non si può fare.
All. SAMPAOLI 6.5: aveva detto che non avrebbe cambiato filosofia, mentiva. Ma porta a casa il risultato, se il fine giustifica i mezzi...
@NicolaBalice