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Juve, si rivede Pogba: giovedì le controanalisi, intanto Giuntoli si muove per sostituirlo
I FRANCESI - Tra i nomi più attenzionati dalla compagine torinese ci sono quelli di tre giocatori francesi - proprio come Pogba - pronti a fare il salto di qualità. Il primo - più difficile a livello di costi viste le richieste vicine ai 50 milioni - è Khéphren Thuram, fratello del Thuram dell'Inter e attualmente in forza al Nizza di Francesco Farioli. Il classe 2001 nato a Reggio Emilia è tra i nomi in cima alla lista di Giuntoli, ma per provare a prenderlo servirà un importante sforzo economico, forzatamente connesso ad una cessione importante. Accanto a lui un'altra alternativa francese, che in Italia non ha fratelli, ma che alla Serie A era stato vicino quando nel 2021 Maldini e Massara avevano provato a portarlo al Milan. Si tratta di Manu Koné, 22enne anche lui, al momento impegnato con la maglia del Borussia Monchengladbach in Bundesliga e anche lui profilo molto promettente. La valutazione fatta dai tedeschi per Koné è vicina ai 25 milioni, un prezzo più accessibile per i bianconeri. Scendendo ancora leggermente di valutazione si passa poi ad Habib Diarra, classe 2004 dello Strasburgo, attenzionato dalla Juve già in estate quando sembrava vicino al passaggio in bianconero. Chissà che la seconda volta non possa essere quella giusta.
MISTER 100% - Se quelli di Thuram, Koné e - ancor più - Diarra sono profili in ascesa e ancora in cerca del battesimo definitivo, chi ormai può definirsi una certezza a livello di prestazioni (tanto continuo da essersi guadagnato l'appellativo da parte del suo agente di "Mister 100%") è Teun Koopmeiners. L'olandese è una sentenza in fase realizzativa ed ha geometrie che farebbero molto comodo ad Allegri già a gennaio. Lapidarie in questo senso le parole del suo agente, che ha fatto capire come Koopmeiners sia legato indissolubilmente all'Atalanta in questa stagione. Il suo nome appare più raggiungibile a giugno, quando però a fare concorrenza alla Juve ci sarà anche il Napoli, che già nell'ultima finestra aveva provato a prenderlo, vedendosi rifiutare un'offerta da 37 milioni.
GLI ALTRI NOMI - Rimangono poi vive altre due alternative per andare a colmare il vuoto che Paul Pogba ha già lasciato nella rosa della Juventus. In prima fila c'è sempre Pierre-Emile Hojbjerg, avviato verso la scadenza di contratto con il Tottenham con cui è legato fino al 2025. Per la Juventus il suo è un profilo appetibile, ma con la condizione che si possa arrivare ad un accordo per il prestito. I 30 milioni di valutazione sono un ostacolo anche a fronte del passaporto meno futuribile del danese (è un classe '95). Infine, la possibile sorpresa di mercato è un giocatore che già veste bianconero, seppur con un altro vessillo sul petto: Lazar Samardzic dell'Udinese - dopo il matrimonio saltato con l'Inter - sta facendo stropicciare gli occhi a tutte le big italiane. La magia in occasione del gol inflitto al Napoli è solo l'ultimo dei ricami di Samardzic, che la Juve continua ad osservare con occhio attento. Insomma, le alternative a Pogba la Juve le sta esplorando, la prossima settimana - in caso di conferma della sua positività - i bianconeri potranno iniziare a muoversi per provare a trasformarle da idee a realtà.