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    Juve, si rivede Pogba: giovedì le controanalisi, intanto Giuntoli si muove per sostituirlo

    Juve, si rivede Pogba: giovedì le controanalisi, intanto Giuntoli si muove per sostituirlo

    • Fausto Vassoney
    Paul Pogba è tornato a farsi vedere e lo ha fatto per la prima volta dopo la positività al doping, postando una foto in palestra con la compagna. Se sul suo futuro la situazione appare ancora nebulosa, sulla sua voglia di farsi trovare pronto in caso di dietrofront dell'antidoping ci sono meno dubbi. Il francese si allena nella speranza di poter tornare a farlo insieme ai compagni, ma è appeso al filo delle ormai imminenti e assai decisive controanalisi, previste per il prossimo giovedì 5 ottobre presso il laboratorio dell'Acqua Acetosa a Roma. Lui aspetta, ma la Juve aspetterà lui? I bianconeri - consci della situazione del numero 10 - studiano le mosse di mercato che a gennaio o a fine stagione porteranno inevitabilmente Giuntoli a varare qualche mossa. Per dare ad Allegri e alla futura Juve una pedina in più, non tanto a livello numerico viste le poche competizioni da giocare, ma principalmente per far fare ai bianconeri il salto di qualità che Paul non ha potuto garantire. Ecco le parole di Giuntoli su Pogba a La Repubblica: "Aspettiamo le controanalisi e decideremo il da farsi insieme al suo management. Irritazione per come si è gestito dal suo ritorno? Penso solo a quanto ci manca in campo, non ci piangiamo addosso e guardiamo avanti. Con chi sostituirlo? Faremo un punto a Natale, prima vogliamo capire cosa possono darci i giocatori che abbiamo. Poi, se ci saranno occasioni le coglieremo". 

    I FRANCESI - Tra i nomi più attenzionati dalla compagine torinese ci sono quelli di tre giocatori francesi - proprio come Pogba - pronti a fare il salto di qualità. Il primo - più difficile a livello di costi viste le richieste vicine ai 50 milioni - è Khéphren Thuram, fratello del Thuram dell'Inter e attualmente in forza al Nizza di Francesco Farioli. Il classe 2001 nato a Reggio Emilia è tra i nomi in cima alla lista di Giuntoli, ma per provare a prenderlo servirà un importante sforzo economico, forzatamente connesso ad una cessione importante. Accanto a lui un'altra alternativa francese, che in Italia non ha fratelli, ma che alla Serie A era stato vicino quando nel 2021 Maldini e Massara  avevano provato a portarlo al Milan. Si tratta di Manu Koné, 22enne anche lui, al momento impegnato con la maglia del Borussia Monchengladbach in Bundesliga e anche lui profilo molto promettente. La valutazione fatta dai tedeschi per Koné è vicina ai 25 milioni, un prezzo più accessibile per i bianconeri. Scendendo ancora leggermente di valutazione si passa poi ad Habib Diarra, classe 2004 dello Strasburgo, attenzionato dalla Juve già in estate quando sembrava vicino al passaggio in bianconero. Chissà che la seconda volta non possa essere quella giusta.

    MISTER 100% - Se quelli di Thuram, Koné e - ancor più - Diarra sono profili in ascesa e ancora in cerca del battesimo definitivo, chi ormai può definirsi una certezza a livello di prestazioni (tanto continuo da essersi guadagnato l'appellativo da parte del suo agente di "Mister 100%") è Teun Koopmeiners. L'olandese è una sentenza in fase realizzativa ed ha geometrie che farebbero molto comodo ad Allegri già a gennaio. Lapidarie in questo senso le parole del suo agente, che ha fatto capire come Koopmeiners sia legato indissolubilmente all'Atalanta in questa stagione. Il suo nome appare più raggiungibile a giugno, quando però a fare concorrenza alla Juve ci sarà anche il Napoli, che già nell'ultima finestra aveva provato a prenderlo, vedendosi rifiutare un'offerta da 37 milioni.

    GLI ALTRI NOMI - Rimangono poi vive altre due alternative per andare a colmare il vuoto che Paul Pogba ha già lasciato nella rosa della Juventus. In prima fila c'è sempre Pierre-Emile Hojbjerg, avviato verso la scadenza di contratto con il Tottenham con cui è legato fino al 2025. Per la Juventus il suo è un profilo appetibile, ma con la condizione che si possa arrivare ad un accordo per il prestito. I 30 milioni di valutazione sono un ostacolo anche a fronte del passaporto meno futuribile del danese (è un classe '95). Infine, la possibile sorpresa di mercato è un giocatore che già veste bianconero, seppur con un altro vessillo sul petto: Lazar Samardzic dell'Udinese - dopo il matrimonio saltato con l'Inter - sta facendo stropicciare gli occhi a tutte le big italiane. La magia in occasione del gol inflitto al Napoli è solo l'ultimo dei ricami di Samardzic, che la Juve continua ad osservare con occhio attento. Insomma, le alternative a Pogba la Juve le sta esplorando, la prossima settimana - in caso di conferma della sua positività - i bianconeri potranno iniziare a muoversi per provare a trasformarle da idee a realtà. 

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