Juve, si decide il futuro di Kulusevski: il Tottenham pensa allo sconto
Nicola Balice
Forse non tutto è perduto. Ci sono 150 milioni che stanno sfumando in casa Juve, sono quelli relativi ai riscatti che non verranno esercitati nella sola Premier League. Torna a casa Arthur, torna a casa Denis Zakaria, torna a casa Weston McKennie. E Dejan Kulusevski? L'unica partita ancora aperta è proprio questa, con il Tottenham che non ha ancora preso una decisione definitiva riguardo il futuro del calciatore svedese. Che vorrebbe anche restare nella Londra degli Spurs, aspettando un segnale dopo la rivoluzione interna al Tottenham che ancora non è arrivato. E mentre la Juve a sua volta aspetta una comunicazione riguardante l'intenzione di esercitare il diritto di riscatto o di lasciarlo cadere, una nuova mossa è in partenza verso la Continassa. IL TENTATIVO – Dopo i 10 milioni già spesi per i 18 mesi di prestito, come noto ormai è sfumato l'obbligo di riscatto che sarebbe scattato in caso di qualificazione alla prossima Champions League e al raggiungimento del 50% di presenze. Resta il diritto di riscatto, fissato a quota 35 milioni. Un accordo che il Tottenham proverà a rivedere, un posto per Kulusevski nei propri piani ci sarebbe ancora ma l'obiettivo è quello di convincere la Juve ad accettare una formula più vantaggiosa per gli Spurs, magari trasformando parte della cifra fissa in bonus: fase di studio avviata, attesi sviluppi a breve.