Juve, si avvicina la prima di Zaza
È rimasto a Torino perché voleva giocarsi tutte le proprie carte. Ed ora potrebbe essere arrivata la mano giusta, sicuramente quella da non sbagliare. Perché se da un lato il ruolo di quarta punta, quinta contando anche Cuadrado, è ormai scritto da tempo, dall'altro Simone Zaza sa che proprio per questo ogni singola opportunità andra sfruttata nel migliore dei modi. Tra Champions e turni infrasettimanali, infatti, la Juve è costretta a trovare continuità attingendo a più elementi possibile della propria rosa. Così, Max Allegri dovrebbe gettare nella mischia anche Zaza contro il Frosinone o forse già contro il Genoa domenica, per un turnover che in attacco sarà quasi scientifico tra le prime scelte (Mandzukic, Morata e Dybala) ma che potrà ricorrere in questa fase anche all'ex Sassuolo.
PRIMA SPIAGGIA Ecco perché proprio questi giorni saranno fondamentali nel percorso in bianconero di Zaza, che dal fondo delle gerarchie di Allegri dovrà risalire. Partendo da quella che in estate ha avuto tutto il sapore di una bocciatura anticipata: unico tra gli attaccanti a disposizione del tecnico a non aver disputato nemmeno un minuto, fino alle cessioni di Coman e Llorente non solo era stato etichettato come sesta punta ma addirittura messo tra i giocatori sacrificabili sull'altare del mercato. Proprio la sua decisione di non accettare West Ham e Olympique Marsiglia ha poi convinto definitivamente Marotta e Paratici a lasciar partire a costo zero Llorente, un rifiuto non proprio gradito secondo fonti vicine all'ambiente bianconero ma che non impedirà allo stesso Zaza di avere almeno un'opportunità da titolare, fondamentale anche per difendere un posto in Nazionale che senza continuità in campo non potrà conservare. Ma quando? La logica direbbe mercoledì prossimo allo Stadium contro il Frosinone, quando sarà necessario dare un turno di riposo a parte del blocco titolare che poi dovrà vedersela con ogni probabilità contro Napoli e Siviglia in rapida sequenza. Ma tra gli acciacchi di Mandzukic e la volontà di non forzare troppo la tenuta di Morata, la nuova mossa a sorpresa per la sfida di Marassi potrebbe proprio essere quella che vuole Zaza centravanti nel tridente con Cuadrado e Dybala, o in coppia con l'argentino e Pererya o Hernanes trequartista. Che sia Genoa o Frosinone poco importa: ciò che conta per Zaza è poter finalmente scendere in campo, ciò che conta per Allegri è che Zaza dimostri con i fatti di meritare un posto nella Juve campione d'Italia.Nicola Balice
@NicolaBalice