Prima di tentare l'affondo a un grande colpo in attacco, la Juventus dovrà preoccuparsi di stabilire chi nel reparto è destinato a rimanere bianconero anche la prossima stagione. Da sciogliere infatti ci sono diversi nodi. Dalle parti di corso Galileo Ferraris si sta valutando con attenzione la situazione di Amauri e Iaquinta.

L'attaccante ex Udinese è tornato a correre a campionato finito e la società non ha ancora parlato del suo futuro. Gli restano ancora due anni di contratto e se i bianconeri volessero cederlo dovranno trovargli una sistemazione gradita.

Diverso il discorso per Amauri, rilanciato anche in chiave mercato dall'esperienza di Parma. Lo stesso giocatore difficilmente vorrà tornare a vestire bianconero ma per la sua cessione pesa e non poco l'ingaggio da quasi 4 milioni di euro. Un estimatore di Amauri, oltre a Zamparini, è Ranieri che qualora trovasse un posto in Premier potrebbe portarselo dietro.

Chi invece va verso la conferma, oltre a Matri, sono Toni e Quagliarella. L'ex Genoa piace molto ad Antonio Conte perché sa fare gruppo e la panchina non gli crea troppi problemi. Più complicato invece far restare a Torino il napoletano che dev'essere riscattato dal Napoli. Agnelli ha chiesto a De Laurentiis uno sconto, ricevendo una risposta negativa. Se la Juve vorrà il giocatore dovrà versare 12.5 milioni nelle casse partenopee.