Juve, serve davvero un attaccante? Afellay è il nome giusto
Higuain, Aguero, Rossi, Vucinic, Zarate, Tevez: i nomi per l'attacco della Juventus sono molti, anche se al momento non sono state intavolate vere e proprie trattative. Marotta e Paratici stanno sondando il mercato, pronti a fare l'offerta giusta al top player che possa far fare il salto di qualità. Ma deve essere per forza un attaccante? Al momento la Juventus ha in rosa sei punte: Matri e Quagliarella, potenzialmente la coppia d'attacco titolare, più Del Piero, Toni, Amauri e Iaquinta. Con gli ultimi due che presumibilmente lasceranno Torino, Conte avrebbe a disposizione quattro attaccanti per due competizioni (Campionato e Coppa Italia), un numero sufficiente per far fronte ad un massimo di 43 partite stagionali (in caso di finale della coppa nazionale).
La Juventus ha a disposizione un budget importante, ma l'imperativo è "non sprecarlo". Ecco perchè dovrebbe essere investito per un grande esterno di centrocampo piuttosto che per un attaccante. Sanchez resta l'obiettivo numero uno perchè, pur essendo un attaccante, nell'idea tattica di Conte dovrebbe essere l'esterno alto a sinistra. Per quel ruolo circolano i nomi di Bastos (in vantaggio), Nani, Elia, Menez, Farfan e Vargas, ma c'è un giocatore che potrebbe fare al caso della Juventus, ad un prezzo quasi di saldo: Ibrahim Afellay. Prima del suo passaggio al Barcellona, il gennaio scorso, era considerato uno degli esterni più interessanti d'Europa e resta, nonostante la panchina in Spagna, un giocatore appetibile. E' costato 3 milioni di euro, potrebbe lasciare la Catalogna già quest'estate per 8, perchè Guardiola ha già fatto capire di non voler puntare su di lui. L'olandese vuole una squadra dove possa giocare con continuità, in vista dell'Europeo. E la Juventus potrebbe essere la soluzione giusta.