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    Juve, senza Cuadrado sei più bella

    Juve, senza Cuadrado sei più bella

    Juan Guillermo Cuadrado è un reale valore aggiunto per la Juventus? La domanda sorge spontenea dopo la prestazione offerta ieri dalla squadra di Max Allegri contro l'Atalanta: una partita corale, un gioco fluido e veloce come raramemte si era visto in questa stagione. Gioco a uno, due tocchi, con il coinvolgimento attivo di tutti gli undici giocatori in campo. 

    PARADOSSO CUADRADO - La sensazione invece è che con Cuadrado in campo il gioco della Juve cambi, 'adagiandosi' sul colombiano. Quando il numero 16 è in campo, diventa la pedina cruciale del gioco, che si sposta tutto (e sempre) a destra, tralasciando la corsia opposta e le vie centrali. Cuadrado diventa lo 'sfogatoio' di tutti i palloni, che, volente o nolente, è costretto a giocare, anche quando è in apnea. La situazione va ovviamente valutata anche alla luce dei risultati: per ora Cuadrado, pur avendo toccato un numero di palloni infinito, ha prodotto un rigore procurato (con il Chievo) e un assist (a Zaza, con il Frosinone). Un po' poco, specie se alla casella gol il numero è ancora lo zero.  

    Delle due l'una: o Cuadrado diventa più efficace nel gestire i tanti palloni che gli vengono affidati, e allora ha un senso giocare su di lui, oppure questa Juve deve giocare senza l'ex Chelsea e Fiorentina, magari affidandosi alle sue scorribande a gara in corso, specie in certe situazioni di vantaggio nel risultato, quando il campo si apre e il suo contropiede può risultare letale. 

    GM
    @Gianlumin 

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