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Juve, senti Orsolini: 'Amo Bologna, ma dopo il campionato iniziano altre storie. E non dipendono solo da me...'
SULL'ESPLOSIONE DI QUEST'ANNO - "Per la fiducia del club, della gente, dello staff tecnico, di Sinisa e in me stesso. Tutto questo ti porta stimoli, cose buone e coraggio nel cercarne altre".
SUL PERIODO CON GASPERINI - "Non ero pronto. Giocavo poco, una gara ogni sei, e quando entri vuoi dimostrare tutto il tuo mondo: e t’impappini. Da allora a oggi, comunque, sono cambiato tanto. Mi sento meno bambino. Sono capace di affrontare di petto le situazioni. Se c’è un problema ora lo dico. Ho imparato a rispettare educatamente tutti ma anche a farmi rispettare".
SUL 2020-2021 A BOLOGNA CON MIHAJLOVIC - "Mi piacerebbe molto, poi sa che si chiude un campionato e iniziano altre storie. E non dipende solo da me".
SULLA JUVE - "L’ultima parola spetta alla società. Io a Bologna sto da dio, la amo, ho scelto di restare".
SU MIHAJLOVIC - "Scherzando mi dice: 'Non saresti un c... senza di me'. Fra me e lui si è creata una chimica che non mi aspettavo: il suo arrivo è calzato a pennello, mi ha acceso la luce sì. E gli voglio bene".
SULL'EUROPEO - "Capisco, ma sono sincero: ho rosicato. Ci credevo, mi piaceva immaginare la vita dentro una manifestazione così, in azzurro. Mancini? Non mi aveva detto nulla, ma ero ansioso di giocarmela. Continuerò a farlo".