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    Juve, senti Coulibaly: 'Dicono che assomiglio a Yaya Touré'

    Juve, senti Coulibaly: 'Dicono che assomiglio a Yaya Touré'

    Mamadou Coulibaly è la nuova stella africana della Serie A: arrivato in Italia dopo un viaggio infinito che lo ha visto lasciare il Senegal con il barcone per poi approdare in Marocco, Spagna e Francia, il futuro del classe '99 del Pescara potrebbe essere alla Juventus. Intanto lui parla dei suoi modelli e delle sue fonti di ispirazione.

    COME YAYA - "Noi Coulibaly siamo una grande famiglia, una importante tribù del Mali, ma papà e mamma sono nati in Senegal", commenta  il mediano a QS. "No, quello del Napoli, Kalidou non lo conosco, non so perché il suo Coulibaly si scrive in un altro modo, con la K, ma non importa. Vorrei arrivare a giocare nella Nazionale del Senegal insieme a lui. Invece ho conosciuto Babacar che è stato nella casa di accoglienza di Montepagano dove sono io. Donato me l’ha passato al telefono ma siccome mi stavo allenando ho detto solo ciao… Di quelli che giocano adesso mi piace molto Keita. Molti giocatori senegalesi li conosco di nome perché sono famosi, come Evra, Cissé, Gomis, ma gli esperti dicono che fisicamente ricordo Yaya Touré. Forse è vero, sono grande e grosso, 1.89. Volevo giocare con il suo numero, il 42, ma davvero non mi frega niente se non ce l’ho, perché io credo di essere io, anche con un brutto carattere che è mio, e mia è la mia storia e non mi piego davanti ai vip

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