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Juve, secco no all'Arsenal per Boakye
DAL GENOA ALLA JUVE VIA SASSUOLO - Con la squadra Primavera del Genoa vince nel 2009 la Coppa Italia di categoria e nel 2010 lo scudetto. Nel 2010 passa in prima squadra e fa il suo esordio, in sostituzione di David Suazo al 12' della gara di Marassi contro il Livorno, segnando un gol nella sua prima esperienza nel massimo campionato, divenendo così il terzo marcatore debuttante più giovane in Italia. Nel 2011 viene ceduto in prestito al Sassuolo, e in neroverde sboccia definitivamente: 68 presenze e 23 reti in due stagioni, che culminano con la promozione in A degli emiliani. La Juventus, sempre attenta ai giovani promettenti e in join venture con il club di Squinzi, nel luglio 2012 lo preleva dai rossoblù, in comproprietà per 4 milioni di euro, comproprietà che è stata rinnovata quest'estate.
LONDON CALLING - Il resto è storia nota: l'esperienza spagnola e il ritorno in Serie A, all'Atalanta. I bergamaschi puntano molto sulle reti e sulla voglia di stupire di questo giovane attaccante africano, e Colantuono pare finalmente deciso a lanciarlo definitivamente da titolare. I Gunners di Wenger, che avrebbero informalmente chiesto la disponibilità dell'attaccante, hanno ricevuto un secco rifiuto da parte della Juventus, secondo la quale il giocatore non è in vendita. Il club bianconero aveva già rispedito al mittente le offerte arrivate in estate, girando il calciatore in prestito a Bergamo: l'idea, per il club di Corso Galileo Ferraris, è osservare al meglio Boakye nel nostro campionato; e chissà che tutti questi rifiuti non siano in previsione di un ritorno a Torino, in un prossimo futuro. A giugno, quando sarà il momento di risolvere la comproprietà tra i bianconeri e il Genoa, ne sapremo di più.