Juve scudetto - Un trionfo scontato e straordinario, ma è una gioia a metà
Se ci pensate, è straordinario anche il fatto che la vittoria della Juve in questo campionato fosse scontata: non ricordiamo un altro scudetto che avesse fin dall'estate un padrone così chiaro, identificato e inattaccabile come questo, quando sono piovuti a Torino campioni uno dopo l'altro, compreso Cristiano Ronaldo, uno dei due numeri uno al mondo.
Eppure lo straordinario e scontato scudetto della Juve ha un aspetto diffuso di mestizia, quasi di insoddisfazione, comunque di incompiutezza. Un sentimento che emerge dagli occhi dei calciatori, però anche di tantissimi tifosi, in mezzo a molti sorrisi (e ci mancherebbe altro). È inutile negarlo, nasconderlo, reagire con finto orgoglio: alle altre piacerebbe essere al nostro posto! Certo che tutti i non juventini, o gli antijuventini, vorrebbero avere vinto questo scudetto e gli altri sette. Ma l’obiettivo, in questa stagione, era un altro, più alto: la Champions. E l’eliminazione contro l’Ajax ha lasciato un segno profondo. Una macchia, uno schiaffo. Ha intaccato la gioia e rovinato la festa. Lo scudetto rimane straordinario, ma alla Juve di Ronaldo, e agli juventini innamorati di Cristiano, non basta. Li comprendiamo: sognavano di più, volevano di più. Con questa squadra, potevano avere di più.
@steagresti