Juventus, sei rimasta al Bernabeu? Scudetto in bilico: sarà finale col Napoli
Come a Ferrara, peggio che a Ferrara. Perché questa volta la Juve era andata in vantaggio, perché questa volta era obbligatorio quantomeno mantenere a sei punti di distanza il Napoli, perché questa volta i bianconeri hanno sbagliato tutto o quasi, perché i campanelli di allarme risuonano da tempo. Un pareggio che sa di sconfitta, perché quella di Crotone è stata forse la peggiore Juve della stagione appena sette giorni dopo la Juve commovente del Santiago Bernabeu. E se contro la Sampdoria si è vista una squadra capace di voltare pagina, allo Scida invece si è riscoperta una Juve stanca di gambe e di testa, nervosa e senza idee. Con un dato preoccupante nel confronto con il Napoli: entrambe le squadre sembrano con il serbatoio ormai scarico, ma mentre il gruppo di Sarri in un modo o nell'altro arriva alla fine a strappare il risultato (o sfiorarli come a San Siro), quello di Allegri si fa riprendere sul traguardo.
LA VOLATA – Sia chiaro, i numeri della Juve in questa stagione restano impressionanti: nel girone di ritorno i pareggi con Spal e Crotone sono gli unici che macchiano un percorso altrimenti netto. Ma sono pur sempre quattro punti persi in un testa a testa che non ammette passi falsi, il Napoli se ne sta accorgendo. E sono pur sempre quattro punti persi dalla Juve contro Spal e Crotone. E pensare che dopo i gol di Jankto e Ingelsson, per qualche minuto, la Juve si è trovata addirittura con nove punti di vantaggio sul Napoli: in pratica domenica allo Stadium si sarebbe anche potuto festeggiare lo scudetto. L'illusione di qualche momento, il gol di Simy infiamma il San Paolo a centinaia di chilometri di distanza e in un amen il Napoli si ritrova a -4. Con un calendario che ora non può fare altro che preoccupare la Juve. Quattro punti restano tanti, ma adesso i bianconeri si trovano davanti all'impresa emotiva più grande di tutto questo ciclo: dimostrare di non essere rimasti al Bernabeu, dopo il Napoli ci saranno ancora da affrontare le trasferte sui campi di Inter e Roma. Ecco che domenica allo Stadium rimarrà una finale, da vincere ad ogni costo anche se apparentemente potrebbe bastare un pareggio. Perché il filo tra il successo e la disfatta è sottile: tutto dipende dalla Juve, ma serve una reazione da Juve. A Crotone la Juve non si è vista, e non è stato (solo) per il turnover.
@NicolaBalice